
Siglata ieri l’intesa all’Auditorium Maccarone "Per creare sinergie tra studenti e istituzioni".
di Mario Ferrari
Un protocollo d’intesa per promuovere le politiche giovanili sul territorio. È quanto hanno siglato ieri all’auditorium Maccarone durante la conferenza provinciale delle politiche giovanili promossa dalla Consulta degli studenti di Pisa (Cps) una trentina di Comuni, dalla Val Di Cecina fino al Serchio passando per l’area pisana. Tra le novità la promozione nelle scuole percorsi di formazione su discriminazione, violenza di genere, bullismo e cyberbullismo, educazione civica, la realizzazione di ambienti per favorire l’aggregazione e la progettualità giovanile e gli eventi. Poi sono richiesti sgravi economici per partecipare ad attività sportive, culturali e musicali che si svolgono in città, l’attivazione di una tariffa agevolata per visitare musei e gallerie d’arte in Provincia e Regione, e misure per favorire l’orientamento lavorativo con eventi di reclutamento e visite alle aziende.
Ma anche l’utilizzo di una parte delle risorse dei canoni di locazione degli impianti sportivi per garantire alle famiglie meno abbienti di poter iscriversi a corsi sportivi e la creazione di un percorso di supporto contro le dipendenze e nell’educazione alla legalità. Proposte che, per la presidente della Cps Sara Guttadauro, sono "fondamentali per creare una sinergia tra istituzioni e giovani. La nostra rappresentanza è abbondante ma si può fare meglio: bisogna inserire i ragazzi anche nelle progettualità e non limitarli a pochi settori". A lei ha fatto eco Giulio Birindelli, sottosegretario della Cps e membro della Consulta dei Giovani di Pisa secondo il quale la risposta a una maggiore rappresentanza giovanile deve arrivare dalla politica "che ci deve coinvolgere senza relegarci al ruolo di fanalini di coda". "Ci lamentiamo - dice - che i ragazzi non votano ma le campagne elettorali non parlano a noi. Servono eventi pensati per i ragazzi, serve che i programmi elettorali siano scritti anche da giovani e servono enti come la consulta in tutti i Comuni, affinché le nostre istanze siano rappresentate". Ospite d’onore della mattinata il prefetto di Pisa Maria Luisa d’Alessandro, che ha elogiato i giovani organizzatori spiegando come "Pisa è una città dove sono arriva dai ragazzi la voglia di partecipare ai momenti istituzionali, al punto che attraverso patti e protocolli cercano un dialogo e un modo per entrare nei problemi vivi delle comunità. Questo è un valore grandissimo che le istituzioni non possono ignorare, e noi come prefettura faremo il possibile per essere al fianco delle nuove generazioni attraverso i principi di moderazione, competenza e impegno". Tra i presenti, anche il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori che ha ribadito come da parte del suo ente "durante il periodo pandemico ha creato tavoli interistituzionali dell’edilizia scolastica dove partecipano anche gli studenti, creando le prime occasioni affinché i giovani possano sentire la loro voce e avvicinarsi alla politica e alle istituzioni".