Pisa, 2 settembre 2024 – Luglio e agosto, di solito, “sono mesi tranquilli”. E invece. Quest’anno ci sono stati tanti casi di “polmoniti e pertosse”. Il primario di Pediatria Diego Peroni conferma un quadro fuori dalla norma per l’estate 2024.
Professore, ma chi è stato più colpito?
“Non solo bambini più piccoli, ma anche adolescenti”.
Sono stati ricoverati, quindi?
“Abbiamo visto situazioni complicate di tutte le età con ricoveri anche prolungati”.
Da quando?
“Già dalla primavera”.
Perché secondo lei?
“Se lo chiedono in tanti, ma dopo il Covid e le mascherine, può darsi che sia diminuita la difesa anticorpale nella popolazione. Certo, le polmoniti ci sono sempre state e a volte si verificano ondate”.
E per la pertosse, molto contagiosa?
“Abbiamo avuto anche adolescenti vaccinati ma evidentemente con titolo anticorpale diminuito. L’immunità può declinare lentamente nel corso del tempo. Questo non significa che ci si debba allarmare”.
E la prevenzione, come si fa?
“Vaccinandosi, senza ritardare. Importante è fare il vaccino durante l’ultimo trimestre della gravidanza e poi nei bambini. E, mi raccomando, non sottovalutiamo eventuali sintomi”.
Come riconoscerli?
“Quando si ha una tosse persistente che non passa neppure con antibiotici”.
A proposito di vaccino, qualche anno fa si è discusso su quello per il papilloma virus, sul quale proprio il ministero ha sostenuto una campagna strutturata di comunicazione.
“Il vaccino è sicuro, gratuito e importante, da fare a partire dagli 11 anni. Sottostimato nei maschi. Invece previene neoplasie che si manifestano anche a distanza di anni dal contagio. Deve essere visto, come altri e colto come un’opportunità di salute, una protezione importante”.