
Una festa del commercio organizzata a Ponsacco (foto d’archivio)
Comune contro Confcommercio, Simonelli contro Gasperini. A Ponsacco da mesi va in scena una diatriba tra l’associazione di categoria e l’amministrazione comunale , tra il rappresentante dell’area vasta e il sindaco. Una battaglia sui contenuti e personale. "Alessandro Simonelli, piaccia o no, è il punto di riferimento di centinaia di commercianti di Ponsacco – replica il direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli alle parole del sindaco di Ponsacco –. Non accettiamo lezioni su come si fa rappresentanza: Alessandro Simonelli è un nostro rappresentante e svolge il suo ruolo con competenza e determinazione. La linea politico-sindacale di Confcommercio, finché sono il Direttore, la decido io insieme al Presidente e alla mia Giunta, e Simonelli continuerà a fare il suo lavoro, piaccia o no all’amministrazione comunale".
L’ultimo terreno di scontro è stata la tassa sul suolo pubblico, per Confcommercio reintegrata per le attività del centro storico, mentre il Comune sostiene che fosse già dovuta dallo scorso anno, con la amministrazione. I toni della risposta di Confcommercio, Pieragnoli accusa Gasperini di analfabetismo istituzionale e politico, d presunzione e saccenza. "Con il suo atteggiamento da bulletto, il sindaco non ridicolizza Simonelli o Confcommercio – continua – ma tutti i commercianti del centro storico, che dichiarano di non aver ricevuto alcun bollettino per il pagamento nel 2024 e di non aver versato alcuna somma. Questo, del resto, era ciò che era stato concertato con la precedente amministrazione nelle sedi istituzionali, non al bar, anche se consigliamo a Gasperini di frequentarne qualcuno in più per avere realmente contatto con il territorio che amministra. Se esista o meno una delibera che sancisce l’esenzione è una questione amministrativa che riguarda il Comune, non Confcommercio".
Nessuna smentita quindi rispetto a quanto affermato da Simonelli, anzi. "Quanto alle minacce di azioni legali contro Simonelli, voglio essere chiaro: Simonelli è Confcommercio – chiarisce Pieragnoli –. Se il sindaco si sente più a suo agio in tribunale che nelle sedi di confronto istituzionale, saremo ben lieti di attivare i nostri legali. Se l’obiettivo di questa lettera era zittire Confcommercio, sappiate che continueremo a difendere i commercianti di Ponsacco con ancora più determinazione".