REDAZIONE PISA

Porta a Lucca e Porta Nova: strisce blu più lunghe

Si amplia l’orario dellla sosta a pagamento: ticket dalle 8 alle 20 e nuove forme di abbonamento. Tutte le novità decise dal Comune

Si amplia la sosta a pagamento in due quartieri rsidenziali pisani: Porta Nova e Porta a Lucca. La giunta comunale ha, infatti, deciso di estendere l’orario delle strisce blu già presenti: la fascia oraria 8-14 diventa, quindi, 8-20. Secondo Palazzo Gambacorti queste due zone – vicine all’area monumentale del Duomo ed utilizzate dai pendolari che lavorano in centro storico per parcheggiare la propria auto – subirebbero "ogni giorno un carico di traffico turistico, a discapito della qualità di vita dei residenti". Non solo: gli stalli auto nei due quartieri in questione nel pomeriggio hanno, secondo l’amministrazione comunale, un tasso di occupazione alto, "tale da impedire una regolare rotazione della sosta". Infine, ultima considerazione: "i residenti e le attività commerciali risultano altamente penalizzate, senza possibilità di parcheggiare, anche momentaneamente".

L’istituzione della nuova tariffazione oraria – di cui si occuperà operativamente la società Pisamo – riguarderà Largo Catallo; via Andrea Pisano, nel tratto da via Giglioli a via Aurelia Nord; via Atleti Azzurri Pisani; via Bandinelli; via Luigi Bianchi, via Caruso; via del Marmigliaio; via Galluppi; via Giglioli; via Leonardo da Vinci; via Padre Bruno Fedi; via Piave e via Pietrasantina. La giunta ha, inoltre, deciso, a seguito di una "numerose istanze" pervenute, di elaborare anche un nuovo tipo di abbonamento mensile in Zsc ((Zona Sosta Controllata) da utilizzare esclusivamente in zona A2 (tariffa euro 1,60 all’ora) con fasce orarie differenziate: dal lunedì al sabato l’abbonamento 8–20 avrà un costo di 150 euro per i non residenti nel Comune, 110 per i residenti; dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 la spesa sarà 120 euro per i non residenti nel Comune, 90 per i residenti. Ultima opzione: dal lunedì al sabato con orario 8-15 i non residenti pagheranno 110 euro, i residenti 80. Il provvedimento – così si legge nella delibera approvata il 5 agosto scorso – "produrrà una maggiore entrata stimabile in euro 5mila" grazie "all’aumento temporale di fasce orarie e di costi per i non residenti al netto dei maggiori costi per la gestione del servizio in oggetto da parte della Società in House PisaMo S.r.l".

Francesca Bianchi