Riaprirà tra fine marzo ed inizio aprile l’ufficio postale di Porta a Lucca, dopo vari tentativi da parte di Poste Italiane di trasferirlo in un’altra sede. L’ufficio di via Lucchese era stato chiuso il 17 novembre 2023 a causa di "condizioni igieniche e strutturali" ritenute non idonee. L’azienda aveva valutato un riposizionamento, e la chiusura temporanea della sede aveva suscitato le proteste dei residenti, in particolare per l’assenza di un piano alternativo a supporto del quartiere, caratterizzato da un’alta percentuale di over 60.
La questione era arrivata fino in consiglio comunale, con un question time presentato dal capogruppo del Pd, Matteo Trapani, al sindaco di Pisa, Michele Conti. Poste Italiane aveva rassicurato i cittadini dichiarando di non voler "abbandonare il quartiere" e riconoscendo Porta a Lucca come una zona "strategica", avviando nel contempo una ricerca di immobili alternativi per ospitare il servizio. Tuttavia, l’operazione non ha avuto esito positivo, portando l’azienda a optare per il ripristino della sede originaria. Nel frattempo, il personale dell’ufficio era stato temporaneamente redistribuito per potenziare altre sedi cittadine, in particolare quelle di via delle Medaglie d’Oro, piazza Santa Caterina e via Vecchia di Barbaricina. I lavori, per il ripristino della sede "sono già iniziati ed in una fase avanzata – fanno sapere da Poste -, la data presumibile di conclusione è tra fine marzo e la prima metà di aprile". Una notizia attesa dai residenti di Porta a Lucca e I Passi. "Il 72% degli abitanti della zona ha più di 60 anni – aveva denunciato dalle nostre pagine Luca Vannozzi, presidente del comitato di quartiere –. Molti non utilizzano i servizi online e si recano fisicamente agli uffici postali per ritirare la pensione o pagare le bollette". La vicenda aveva anche portato alla raccolta firme promossa dallo Spi di Pisa e San Giuliano per chiedere maggiore chiarezza sullo stato dei lavori e sulle tempistiche della riapertura. L’ufficio di via Lucchese, infatti, è notoriamente uno dei più importanti della città e serve un’ampia fetta di popolazione, tra cui non solo i residenti de I Passi e di Porta a Lucca, ma anche tanta gente di passaggio che arriva da San Giuliano e altre parti della città. Per questo era sempre molto affollato.
EMDP