Il premio “I Sellai di Pisa” era la corsa al centro del programma feriale a San Rossore in un pomeriggio che vedeva ancora una volta alternarsi corse in piano e in ostacoli. Dieci cavalli si sono sfidati sui 2000 metri in un handicap di non facile soluzione nel quale era stato eletto favorito Tamburo, ma il cavallo ha dovuto accontentarsi del secondo posto, battuto da Fire Desert che era montato dalla brava jockette Sara Spampatti. Alessandro Pisani (gentleman rider di buon livello), uno dei gestori de “I Sellai di Pisa” di via Due Arni, ha proceduto come ogni anno a premiare con oggetti di abbigliamento ippico il proprietario e il fantino del cavallo vincitore.
A Pisa il lavoro di sellaio ebbe un grande impulso con l’arrivo dei cavalli a Barbaricina, uno dei tanti mestieri legati all’ippica. Dal 1984 “I Sellai di Pisa” hanno raccolto il testimone di un’attività che fu soprattutto della famiglia Serani. Il pomeriggio si era aperto con lo steeple chase in ricordo di Dominik Pastuszka, lo sfortunato jockey ostacolista che perse la vita il 1° febbraio dello scorso anno per la caduta del cavallo War Brave. La corsa è stata vinta dal faDarkalon (J.Kratocvil): Le altre corse in ostacoli sono state vinte da King Collection e dal Mythos, entrambi montati da un fantino finalmente italiano: Gabriele Agus.
Le restanti due corse in piano hanno visto vincitori Robbie Roger (A. Fele) e Amata Immportale (M. Sanna). Si torna a correre domenica con un programma che vede al centro due belle condizionate: i premi “Armando e Roberto Renzoni” per cavalli di 3 anni sui 1500 metri, ed “Ersilio Verricelli” per 4 anni e oltre sui 2200metri. Si disputeranno inoltre il ricco handicap premio “Scuola Italiana di Mascalcia” e premi “Vittorio Bedini”, “Massimiliano Losi”, “Angiolo Grassini” e “Canonica”. Se non interverranno condizioni meteo avverse domenica all’ippodromo si procederà anche alla consegna delle 300 calze di Befana che sarebbero state consegnate nel convegno di domenica scorsa se non fosse intervenuto il maltempo.
Renzo Castelli