MASSIMO
Cronaca

Prescrizioni pesanti sul terminal gas

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Massimo

Lami*

Domani, a pochi giorni dalla prima udienza del Tar del Lazio, Piombino scende nuovamente in piazza per dire No all’installazione di un enorme impianto galleggiante di rigassificazione GNL all’interno del porto di Piombino. Impianto che dovrà essere collegato alla rete nazionale eseguendo operazioni di scavo in area SIN da bonificare con presenza, oltre i limiti di legge, di Arsenico, Piombo, zinco, boro ed idrocarburi.

Impianto che andrà ad alimentare quella speculazione sul costo dei beni energetici su cui USB ha intrapreso una dura battaglia a livello nazionale depositando una denuncia specifica in 30 Procure Italiane e che che finalmente, proprio in questi giorni, ha iniziato a rendere i primi frutti con l’intervento dell’Autorità Garante della concorrenza nei confronti di sei società energetiche.

Ma sono anche le conseguenze economiche ed occupazionali che preoccupano il sindacato e i lavoratori. Negli stessi giorni in cui arrivano notizie circa (l’auspicata) proroga di un anno della cassa integrazione per i circa 1600 operai di quella che era una delle acciaierie più grandi d’Italia e mentre si rincorrono voci, sempre più insistenti, circa l’interesse di Arvedi all’acquisto degli impianti (sarebbe il 4 soggetto imprenditoriale in 8 anni) crediamo sia utile riportare le parole dell’attuale proprietario della fabbrica, JSW Steel, in merito al rigassificatore. Parliamo delle osservazioni presentate durante la conferenza dei servizi che ha affiancato tutto l’iter autorizzativo della Regione Toscana. “La presenza a Piombino della nave rigassificatore potrebbe limitare o completamente inibire l’utilizzo della Banchina Nord. Nel caso in cui non venisse garantita l’attuale continuità delle operazioni portuali e si assistesse a riduzioni di frequenza eo di capacità dei mezzi navali interessati, JSW subirebbe dunque un grave danno (con evidenti ripercussioni produttive e occupazionali).

Come queste osservazioni siano state poi “superate” non è dato sapere.

*Sindacato Usb Piombino