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Presidio contro la militarizzazione. Nel mirino finisce Camp Derby

Sabato 6 aprile, alle 16, in Piazza XX Settembre Pisa presidio e microfono aperto contro Camp Darby. L’iniziativa è di:...

Presidio contro la militarizzazione. Nel mirino finisce Camp Derby

Sabato 6 aprile, alle 16, in Piazza XX Settembre Pisa presidio e microfono aperto contro Camp Darby. L’iniziativa è di: Comitato NO Camp Darby, Partito Comunista Italiano Pisa, Partito Rifondazione Comunista Pisa, Partito dei Carc Pisa, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e dell’università Pisa. I motivi di questa protesta sono da rintracciarsi nella nota inviata dagli organizzatori dove si legge: "Dopo la caduta dell’Unione sovietica e dei Paesi socialisti la Nato si è trasformata in uno strumento di aggressione a difesa degli interessi statunitensi in tutte le aree del mondo. Il suo continuo allargamento ad Est, è stato accompagnato dalle cosiddette "rivoluzioni colorate", progettate ed eseguite dall’intelligence Usa, veri e propri colpi di stato che hanno sostituito i presidenti non favorevoli alle politiche statunitensi e alla Nato, anche se legittimamente eletti, con personaggi disponibili al servilismo verso gli interessi occidentali. La Nato si è resa la prima responsabile del conflitto russo-ucraino. Ogni giorno arrivano notizie più allarmanti sullo sviluppo del conflitto ucraino, la Nato e i paesi aderenti, tra cui l’Italia, continuano ad alzare il livello dello scontro con la Russia. il 4 Aprile 1949 a Washington, 12 paesi, tra cui l’Italia, firmavano il Trattato Nord Atlantico, Patto fondativo della Nato. L’adesione al Patto Atlantico ha privato di gran parte della loro sovranità i paesi che vi hanno aderito, parti consistenti dei territori nazionali sono stati occupati da basi militari Nato affiancate alle basi statunitensi già presenti dalla fine della II guerra mondiale, ha consentito all’imperialismo statunitense di installare negli anni missili ed armi nucleari".

Carlo Venturini