Antonia Casini
Cronaca

Preso rapinatore seriale, seguito per più giorni. Arrestato durante il colpo

Pisa, la squadra mobile si è appostata ed è poi intervenuta con un blitz. Telecamere e indagini, il 37enne bloccato in flagrante alla tabaccheria

Pisa, 3 febbraio 2025 – Lo seguivano da giorni e, quando è entrato in uno dei luoghi già visitati, sono intervenuti con un blitz. Arresto della squadra mobile di Pisa in flagranza di un 37enne di origini straniere, che - lo si vede anche in un video (nella foto un fermo immagine) diffuso dalla polizia di Stato - aveva appena rapinato, con il coltello, una tabaccheria. L’uomo - è stato ricostruito dagli investigatori – ha numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona e che riguardano gli stupefacenti. Decine di pattugliamenti nei luoghi frequentati e negli orari in cui si sarebbe potuto trovare, seguite persone anche con vestiti simili. Fino a che il 37enne non è entrato l’altro giorno nella tabaccheria di Lungarno Mediceo, che avrebbe già colpito.

Una serie di rapine con modalità simili su cui la mobile ha lavorato anche grazie alle immagini delle varie telecamere pubbliche e private. Dopo un primo colpo del dicembre scorso alla Parafarmacia, tra il 14 e il 22 gennaio, quello che per la polizia è lo stesso individuo è tornato nuovamente all’azione, prendendo di mira appunto il Tabacchi di Lungarno Mediceo. Da qui i vari servizi “antirapina”, per prevenire “ulteriori delitti” e acquisire “elementi utili ad individuarne l’autore”. E così giovedì sera, durante un giro di perlustrazione, la pattuglia antirapina ha notato un uomo che, con il volto coperto da un cappuccio, è entrato all’interno dell’esercizio commerciale sui lungarni, ha minacciato l’esercente col coltello e ha chiesto l’incasso. Gli operatori già presenti sul posto sono intervenuti disarmando l’uomo e immobilizzandolo. Addosso e a casa aveva “ulteriori elementi in grado di collegare l’uomo alle precedenti rapine”, si spiega dalla questura. Ma le indagini sono ancora in corso. È stato portato nel carcere Don Bosco dove è attesa la convalida.

“A nome del comitato Porta Fiorentina – afferma il presidente Niko Pasculli che nel secondo colpo alla Biofarma di via Fiorentina era riuscito a disarmare l’uomo del machete – il nostro più sentito ringraziamento alla squadra mobile della Questura di Pisa per la professionalità, la dedizione e l’efficacia dimostrate nell’individuare e arrestare il responsabile di recenti rapine a mano armata”.