di Saverio Bargagna
PISA
Una potentissima sostanza corrosiva dalla formula non del tutto conosciuta. Non lascia dubbi, invece, l’effetto originato dalla miscela chimica: si tratta di un composto in grado di disintegrare, in pochi minuti, pistoni e molle di qualsiasi porta, anche quelle blindate. Secondo gli esperti si tratterebbe di una soluzione a base di acido nitrico – altamente corrosiva – la cui prerogativa è quella di interagire con gli altri metalli dissolvendo i microcomponenti meccanici dei cilindri delle serrature. Ha un odore piuttosto forte, è piuttosto veloce ed è del tutto invisibile.
Questa nuova tipologia di ‘arma’ per ladri pare che provenga dal Nord Europa e sia stata particolarmente utilizzata in Germania nei mesi scorsi. Il problema è che, qualche settimana fa, qualche goccia di questo potente acido è stato versato anche in una serratura di Pisa, per l’esattezza in un appartamento di via Flamini che poi è stato svaligiato. I ladri, approfittando del fatto che non vi fosse nessuno in casa, hanno aspettato che l’acido facesse il proprio corso quindi – con un semplice utensile – hanno fatto irruzione all’interno della casa liberi di razziare. Quindi, secondo quanto si apprende dalla polizia, si sarebbero chiusi la porta alle spalle evitando così di suscitare ulteriori sospetti e agire indisturbati. Le forze dell’ordine, per altro, confermano che si tratta del primo furto in zona con questa nuova e inquietante tecnica illecita. In Italia diversi casi sono stati riscontrati a Roma, ma anche Pesaro.
La zona di via Flamini, per altro, è stata oggetto anche di altri furti nelle ultime settimane tanto che diversi condomini – nelle scorse ore – si sono riuniti per cercare di individuare contromisure. Contro l’acido nelle serrature, spiegano gli esperti, ad oggi l’unica tecnica di difesa proponibile è quella tesa a precludere l’accesso al rotore della serratura. Si può quindi pensare ad un "defender" che occluda l’accesso al rotore, salvo liberarlo con particolari accorgiment come dispositivi magnetici. L’altra soluzione – ma certamente ben più costosa – è quella di utilizzare serrature in oro: l’acido utilizzato dai ladri, infatti, non riesce a sciogliere questo metallo.