Ci sarà anche un po’ di Pisa a Sanremo. Emanuele Caiazza, proprietario del locale "Primo Pasta & Street Food", è stato selezionato per partecipare al prestigioso Festival dei Sogni, all’interno della Infinity Room al Grand Hotel des Anglais. Uno spazio relax in cui artisti, ospiti e giornalisti potranno rilassarsi e ricaricare le energie, gustando anche i primi piatti dello store pisano. "Sarà un’emozione incredibile portare la mia cucina a Sanremo - dice Caiazza -. Un’occasione per mettermi in gioco e far conoscere il nostro marchio, anche a personaggi famosi". Napoletano d’origine, Caiazza è arrivato all’ombra della Torre Pendente dodici anni fa per studiare, per poi seguire la passione per la cucina: nel 2018 ha rilevato "Primo" e qualche anno dopo ha aperto un altro locale, "Panimo", in piazza Santa Caterina, trascinando con sé genitori e fratelli che da Napoli lo hanno raggiunto a Pisa e che ora lavorano con lui.
Adesso, grazie alla collaborazione con il food blogger Lorenzo Gagliano, l’opportunità di ‘esibirsi’ sul palcoscenico più famoso d’Italia, in veste di cuoco, dal 10 al 15 febbraio.
Ha già deciso quali piatti porterà?
"Spazierò dai classici, come la carbonara, a piatti innovativi e rivisitati. Ho pensato a un primo a base di zucca, sia perché si tratta di un prodotto di stagione sia perché ci tengo a portare un piatto colorato. D’altronde Sanremo è la città dei fiori".
Com’è iniziata la sua avventura nel mondo della ristorazione?
"E’ partito tutto dalla passione per la cucina. Sono un autodidatta, ho imparato osservando i grandi chef: inizialmente riprendevo le loro ricette, poi ho iniziato a rivisitarle. Sono una persona estremamente curiosa e penso che questo abbia aiutato".
C’è anche Napoli nelle sue ricette?
"Certo, a partire dalle polpette al ragù di mia nonna. Nella mia cucina mischio influenze di vario tipo, sperimentando anche accostamenti che a prima vista sembrano strani, ma che in realtà funzionano".
Progetti per il dopo-Sanremo?
"Continuare a crescere e a espanderci. Per prima cosa apriremo un’altra sala proprio di fronte a ‘Primo’, che abbiamo già acquistato e che potrà accogliere altre trenta persone. E poi, l’obiettivo sarà aprire un altro store in Toscana".
Qual è la chiave del successo di "Primo"?
"Offrire una buona cucina, con prodotti di qualità e ad un prezzo accessibile, ma anche portare a tavola calore e armonia".
Stefania Tavella