"Speriamo che il progetto del Comune contribuisca seriamente a un rilancio a tutto tondo del nostro borgo. Lo aspettiamo non da anni ma da decenni". È soddisfatto Rosario Stefanucci, presidente della ProLoco di Coltano, per il piano di riqualificazione da quasi 6 milioni di euro della Villa Medicea e della scuola Diaz. Il numero uno dell’associazione di promozione del territorio, che ha contribuito alla stesura del progetto presentato ieri in Sala delle Baleari con consigli e suggerimenti, è particolarmente ottimista sui lavori che rappresentano "un’occasione di rinascita per tutta Coltano".
"Noi speriamo che con questo progetto si sia imboccata una buona strada che aiuti a mettere sotto i riflettori la nostra cittadina dalla quale è stata fatta la storia. Coltano - continua Stefanucci - è un borgo che, sebbene si consideri ormai morente, attira costantemente visitatori e curiosi sulla scia di Guglielmo Marconi o della storia antica che si respira nella Villa Medicea. Questi interventi sono importantissimi perché potrebbero significare davvero una rinascita di Coltano in un’ottica turistica".
Le novità del piano del Comune potrebbero infatti avere, a cascata, effetti positivi su tutto il borgo che, secondo il presidente della Proloco, avrebbe soltanto bisogno della spinta dei restauri per vedere una valorizzazione del territorio. "Soprattutto durante il fine settimana della primavera e dell’estate, sono diverse centinaia se non migliaia le persone che passano da Coltano. Le osterie hanno sempre tantissimi clienti e le aree verdi di cui siamo circondati sono piene di famiglie, giovani ciclisti, persone che ci portano a spasso i cani. Purtroppo - aggiunge - mancano i servizi di viabilità, trasporti, collegamenti e strade adeguati per fare il salto di qualità che manca".
Servizi che si possono "pretendere" soltanto se inizia anche una ripopolazione del territorio, che dai suoi circa 1100 abitanti negli anni di massimo splendore, adesso ne conta meno di 500.