
Un'aula universitaria (foto repertorio)
Pisa, 18 agosto 2023 – Due docenti dell’Università di Pisa hanno ricevuto sanzioni dal Senato Accademico per la violazione del codice etico dell’ateneo. I due professori, come riporta oggi IlTirreno, avrebbero messo in atto condotte non appropriate, una sorta di avances, nei confronti di due studentesse. I provvedimenti compaiono pubblicamente sull’albo universitario. In un caso il docente sanzionato ha ricevuto un richiamo pubblico, mentre nell’altro il richiamo è riservato e dunque sprovvisto dei nominativi.
L’ateneo ha poi inviato un altro richiamo riservato nei confronti di un terzo docente che avrebbe offerto il proprio alloggio a un ricercatore chiedendo in cambio il pagamento di un affitto (peraltro mai pagato) e così, si legge nella motivazione del provvedimento sanzionatorio, “arrecando un danno di immagine”, all’istituzione accademica.
“Tutti i procedimenti disciplinari - spiega il rettore Riccardo Zucchi - sono partiti da segnalazioni palesi e avviati dal mio predecessore Paolo Mancarella: anche in queste circostanze abbiamo dimostrato che la garanzia di sicurezza e rispetto di condotte appropriate verso il personale e gli studenti è per l'ateneo una condizione imprescindibile e abbiamo agito con tempestività rispettando tempi e procedure previste per casi come questi”.
Nel caso del richiamo pubblico, il docente, che ha ammesso le circostanze ma respinto gli addebiti affermando di non trattarsi di approcci a scopi sessuali, si legge nella motivazione della sanzione, aveva fatto "consegnare alla studentessa copia delle chiavi del suo ufficio” e autorizzato la giovane “a frequentare i locali del Dipartimento durante il lockdown” per il Covid invitandola inoltre “con insistenza a passare una giornata presso la propria abitazione con piscina e a rimanere lì a cena”.
Nell'ultimo caso, invece, il docente aveva rivolto "complimenti e commenti inappropriati e non compatibili con il suo ruolo” a una studentessa della quale avrebbe dovuto essere il relatore di tesi, rivolgendole inoltre attenzioni inopportune, in particolare trattenendole la mano ed attraendola a sé, toccandole al contempo i capelli”. La ragazza si allontanò in lacrime dal suo studio e cercò un altro relatore.