Progetto Arno navigabile: "Non c’è nessun intoppo"

Il vicesindaco Latrofa: "la richiesta di integrazioni dal Ministero dell’ambiente è prassi normale, di fronte ad interventi di questo tipo: E le abbiamo già inviate" .

Progetto Arno navigabile: "Non c’è nessun intoppo"

Progetto Arno navigabile: "Non c’è nessun intoppo"

di Gabriele Masiero

PISA

"La richiesta di integrazioni pervenuta dal ministero dell’ambiente è una normale prassi amministrativa per progetti di questa rilevanza che hanno un evidente impatto ambientale e riteniamo che non produrrà ritardi sull’esecuzione dell’intervento che renderà finalmente navigabile l’Arno dalla foce a Cisanello". Lo assicura il vicesindaco Raffaele Latrofa, che ha anche la delega alla navigabilità del fiume, facendo il punto sullo stato dell’arte di un progetto destinare a cambiare il volto della città. "A quelle richieste abbiamo già risposto nei tempi prestabiliti -prosegue l’assessore - e adesso contiamo di ricevere il definitivo decreto di valutazione di impatto ambientale entro fine anno per poi dare il via alla gara necessaria alla realizzazione dell’opera". Insomma, Palazzo Gambacorti è ottimista che non si dilateranno i tempi previsti, ma che tutte le fasi del progetto rispetteranno il cronoprogramma indicato.

"Auspichiamo - sottolinea Latrofa - che nei prossimi mesi arriverà il decreto ministeriale sulla Via, dopo dice i nostri uffici procederanno alla progettazione esecutiva dell’intervento per poi far partire la gara dei lavori che confidiamo di poter iniziare entro la primavera del prossimo anno, esattamente così come avevamo previsto fin dall’inizio. Si tratta di un intervento di grandissima rilevanza, che dunque richiede, come è giusto, anche la massima attenzione da parte del ministero dell’Ambiente, tuttavia non ci sono motivi di preoccupazione che esso non possa rispettare le tempistiche predeterminate". Nessun intoppo anche sul nodo più politico della questione, che vede protagonisti sia il Comune, che nel 2020 ottenne per questo progetto un finanziamento della presidenza del consiglio ("Italia city branding"), sia la Regione Toscana che lo ha sposato fin dall’inizio ed è disposta a finanziarlo per arrivare quanti prima alla realizzazione.

"Abbiamo volte avuto modo di parlarne insieme al sindaco Michele Conti, con il presidente Eugenio Giani - spiega Latrofa - e ogni volta dal governatore abbiamo avuto rassicurazioni sul suo interesse personale e quello della giunta da lui presieduta per portarlo a termine nei tempi previsti. Quindi sono certo che ciò avverrà così come abbiano programmato le varie fasi e recependo, qualora ci fossero, tutte le indicazioni del ministero in sede di Via in modo da realizzare quella promenade fluviale rispettosa dell’ambiente e capace di proiettare Pisa tra le grandi città europee che sanno costruire intorno alla propria asta fluviale un nuovo modo, moderno e sostenibile, di vivere la città stessa".