
Una scena tratta dallo spettacolo “Fedra“ con la regia di Federico Tiezzi. Domani alle 17.30 in Gipsoteca l’incontro aperto al pubblico con la compagnia
La Stagione di Prosa del Teatro Verdi di Pisa in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo propone per questo fine settimana “Fedra“ di Jean Racine, con la regia di Federico Tiezzi. Due le recite, in programma domani alle 21 e domenica alle 17. Nella giornata di domani prima dello spettacolo, la compagnia degli attori incontrerà il pubblico nell’ambito delle “Conversazioni in Teatro“, il ciclo di approfondimenti organizzato in collaborazione con l’Università di Pisa. L’incontro si terrà nella Gipsoteca di Arte Antica (in piazza San Paolo all’Orto) alle 17.30 e sarà introdotto da Barbara Sommovigo, docente di Letteratura francese, l’ingresso all’incontro è libero.
Con questo dramma borghese, ambientato in una Grecia di cui restano solo rovine, Federico Tiezzi torna al mito classico insistendo sull’indagine dei personaggi, le loro trasformazioni sotto la forza di un desiderio che si muta in colpa e in peccato, spingendosi alla suggestione di una vera e propria seduta psicanalitica. In scena: Martino D’Amico, Valentina Elia, Elena Ghiaurov.
Nel palazzo reale di Trezene, in una Grecia mentale e onirica, all’interno di una stanza della stessa reggia simile a una camera di tortura Fedra si dibatte nella morsa di una passione tanto irrefrenabile quanto impossibile: ama il figliastro Ippolito, figlio di primo letto del marito Teseo. Non ricambiata nella passione, Fedra calunnia Ippolito di un tentativo di stupro. Il ritorno di Teseo sarà il segnale di un inesorabile tracollo, che farà precipitare gli eventi verso la tragedia.
Jean Racine scrive la tragedia nel 1677, sulla base dell’Ippolito di Euripide e della Fedra di Seneca e questa Fedra, seppur imbevuta di giansenismo e di filosofia morale, diverrà nei secoli il più grande testo sulla passione erotica che il teatro abbia mai prodotto.
Le scene dello spettacolo sono realizzate da Franco Raggi, Gregorio Zurla e Federico Tiezzi, i costumi sono invece di Giovanna Buzzi, infine le luci di Gianni Pollini. Una produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, ATP Teatri di Pistoia – Centro di Produzione Teatrale, Compagnia Lombardi-Tiezzi.
I biglietti sono in vendita al Botteghino del Teatro Verdi, al servizio telefonico 050 941188 e su www.vivaticket.it.