"Tra le categorie prioritarie da sottoporre a vaccinazione ci sono anche i dipendenti comunali che fanno parte della protezione civile, ma inspiegabilmente questo personale continua a essere escluso dal piano vaccinale senza motivazione alcuna". Lo denuncia il sindacato di base Cub di Pisa che ha anche sollecitato un intervento del sindaco, Michele Conti, senza però, prosegue il sindacato, "ottenere finora risposta, ma noi rilanciamo questa richiesta anche a nome di tutti i colleghi che operano nella protezione civile per conto degli altri enti territoriali".
"Sappiamo - spiega il Cub in una nota - che le competenze specifiche spettano alla Regione Toscana ma in questi giorni tocchiamo con mano innumerevoli criticità e ritardi inammissibili. Pertanto abbiamo chiesto al Sindaco di adoperarsi direttamente per la vaccinazione e a tutti i consiglieri comunali di aprire un confronto, nelle sedi opportune, per una verifica puntuale del piano vaccinale sul nostro territorio". In una lettera indirizzata all’amministrazione comunale il sindacato di base richiama una precisa disposizione già pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 24 marzo scorso nella quale si indicano tra le "altre categorie prioritarie" proprio gli operatori della protezione civile territoriale, inseriti insieme alle forze armate, forze di polizia e del soccorso pubblico che comprende appunto militari, poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili del fuoco, vigili urbani e appunto operatori della protezione civile territoriale".