REDAZIONE PISA

Psichiatra aggredita, al via la procedura per morte cerebrale di Barbara Capovani

Il bollettino delle 17:45: al termine del periodo di osservazione si procederà alla donazione degli organi. Fermato nella notte l’aggressore Gianluca Paul Seung

Psichiatra aggredita, al via la procedura per morte cerebrale di Barbara Capovani

Pisa, 23 aprile 2023 – Non ci sono quasi più speranze per la psichiatra aggredita a Pisa. Il bollettino medico congiunto da Asl Toscana nord ovest e Aou Pisa delle 17:45 riporta che sono iniziate le procedure di accertamento di morte cerebrale per Barbara Capovani

Morte cerebrale per Barbara Capovani

"Oggi pomeriggio, intorno alle 17:40 – si legge nel bollettino –, al termine della verifica di tutti gli esami clinici e strumentali necessari, la commissione di specialisti ha disposto sulla paziente l’inizio della procedura di accertamento di morte cerebrale la cui conclusione è prevista intorno alle 23:40. Al termine del periodo di osservazione si procederà alla donazione degli organi, assecondando in tal modo una sua espressa volontà che i familiari hanno condiviso”.

Nonostante un intervento chirurgico, le condizioni della dottoressa Capovani, responsabile del "Sdpc - Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura" dell'ospedale Santa Chiara, sono apparse subito disperate, tanto che i sanitari hanno parlato in questi giorni di un quadro clinico di "estrema gravità".  

Barbara Capovani, la psichiatra aggredita a Pisa
Barbara Capovani, la psichiatra aggredita a Pisa

Fermato l’aggressore

Nella notte è stato fermato dalla polizia Gianluca Paul Seung, l'uomo ritenuto responsabile dell’aggressione. Le accuse sono di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e lesioni gravissime.

Il luogo dell'aggressione (foto Del Punta) e, nel riquadro, Gianluca Paul Seung
Il luogo dell'aggressione (foto Del Punta) e, nel riquadro, Gianluca Paul Seung

Chi è Gianluca Paul Seung

L’uomo, 35 anni, disoccupato, residente a Torre del Lago (Viareggio), era già conosciuto dalle forze dell’ordine. Ha diversi procedimenti penali in corso e aveva accumulato diversi fogli di via dalle provincia di Lucca, di Prato e di recente anche di Pisa. Poco tempo fa era stato arrestato per un’aggressione in tribunale a Lucca. Deliranti le sue frasi sui social dove si definisce “uno sciamano” e dove usa toni farneticanti per denunciare presunti complotti. L’uomo si trova ora nel carcere Don Bosco di Pisa.