Psichiatra uccisa, le testimoni: ‘Seung il giorno prima del delitto cercò in reparto la dottoressa Capovani’

Nel pomeriggio del 20 aprile due testimonianze collocano l’imputato al Santa Chiara e, intorno alle 20 nel giardino universitario

Pisa, 17 gennaio 2024 – Un'addetta delle pulizie dell'Orto botanico di Pisa ha visto la sera prima del delitto di Barbara Capovani, la psichiatra pisana uccisa da un suo ex paziente fuori dal servizio psichiatria degli adulti dell'ospedale Santa Chiara nell'aprile 2023.

Lo ha confermato oggi in tribunale la testimone ascoltata durante la seconda udienza del processo a Gianluca Paul Seung. La circostanza confermerebbe la tesi della procura di voler contestare la premeditazione all'uomo accusato di avere aggredito e ferito mortalmente la psichiatra morta alcuni giorni dopo.

La testimone, ha riferito oggi in aula, ha riconosciuto l'imputato dopo avere visto su giornali e tv la sua fotografia successivamente al suo arresto. La donna in un primo momento non ha contattato la polizia ma i suoi superiori che hanno avvertito gli inquirenti che hanno rintracciato la teste e l'hanno sentita a sommari informazioni durante le indagini preliminari.

Un'altra testimone, dipendente ospedaliera e sentita oggi in aula, ha inoltre riferito di avere riconosciuto Seung dal videocitofono del reparto qualche ora prima del suo avvistamento all'Orto botanico perché aveva suonato il campanello chiedendo proprio di poter vedere Barbara Capovani