"Puntiamo su accoglienza e servizi. Obiettivo, altri 150-200 posti letto

L’asessore Frida Scarpa: "Abitazioni in centro, vicine agli edifici dell’ateneo"

"Puntiamo  su accoglienza e servizi. Obiettivo, altri 150-200 posti letto

L’asessore Frida Scarpa: "Abitazioni in centro, vicine agli edifici dell’ateneo"

Promuovere il diritto allo studio investendo sugli alloggi e sulla partecipazione dei ragazzi e delle ragazze alla vita della città. Va in questa direzione l’operato dell’assessora alle politiche giovanili e ai rapporti con l’università, Frida Scarpa, per la quale la nostra città "ha alzato la testa sul tema dei giovani". "Durante l’anno abbiamo dimostrato - spiega - che Pisa è a vocazione giovanile, per questo ci stiamo impegnando per promuovere la partecipazione delle nuove generazioni nelle attività della città. Oltre a preparare un nuovo progetto per l’edizione 2025 del premio ‘Città dei Giovani’, mi preme ricordare il bando della Consulta dei giovani - la cui scadenza è il 6 settembre - e l’Assemblea del Consiglio Nazionale Giovani, che si riunirà in città per lo Youth Summer Camp dal 19 al 22 settembre. Questa in particolare sarà un’occasione per far nascere proposte che saranno prese in considerazione anche dall’Onu per aggiornare l’agenda 20-30".

Ma il tema caldo è quello degli alloggi, riguardo il quale l’assessora ha ribadito l’intenzione di "aumentare ancora di più i posti letto per gli studenti". Sta infatti andando avanti il progetto della residenza Fascetti, della quale è stato recentemente fatto il primo rogito, che garantirà 150 nuovi stalli. Inoltre, durante l’estate, i tecnici del Comune hanno realizzato degli screening per individuare immobili sfitti che possano essere rigenerati come studentati.

"Nel mese di settembre - afferma Frida Scarpa - faremo una riunione per capire la fattibilità di questo progetto. Si tratta di abitazioni in centro città, vicine agli edifici universitari, che possano coprire le richieste della ‘fascia grigia’ degli studenti: ossia quei giovani le cui famiglie non riescono a mantenere fuori casa ma che per Isee non rientrano nelle agevolazioni del Dsu. Con questo progetto puntiamo a garantire, in un periodo di tempo di circa due anni, almeno altri 150-200 posti letto". Un’opportunità, secondo Frida Scarpa, anche per gli imprenditori del territorio: "Faremo il possibile per agevolare, magari tramite l’abbattimento degli oneri, coloro che intendono investire nella rigenerazione degli studentati".

In sostanza, conclude l’assessora, "laddove le università valorizzano il diritto allo studio tramite la formazione, noi dobbiamo farlo garantendo sempre più servizi agli studenti. Atenei e Comune sono entrambi artefici di un percorso sinergico che ha l’obiettivo di rendere Pisa sempre più attrattiva e a misura di studenti".

M.F.