Punto e a Capo: la start up è sartoria sociale

La start-up Sociale Punto e a Capo a Pisa, nata nel 2022 all'interno di Agal, offre opportunità di lavoro dignitoso a donne in difficoltà tramite la produzione di stole e altri manufatti utilizzando tessuti provenienti da economia circolare. La formazione professionale è fondamentale per il successo dell'impresa sociale.

Punto e a Capo: la start up è  sartoria sociale

Punto e a Capo: la start up è sartoria sociale

La sartoria Sociale Punto e a Capo è una start-up nata a Pisa nel 2022 all’interno di Agal, un contratto di rete costituito dalla Cooperativa Sociale Arnera, Cooperativa Aforisma Impresa Sociale e Acli Provinciali di Pisa. Per realizzare le stole copri spalle per entrare in Duomo utilizza tessuti provenienti da realtà produttive che si trovano tra Prato e Firenze e che sono state coinvolte da Live Better, un’associazione che si occupa di progetti di economia circolare. E quella della primaziale è solo una delle committenze che questo luogo di rinascita assicura alle lavoratrici, restituendo loro un futuro pieno di dignità. Con ago, filo e fantasia realizzano borse, tende, tovaglie ora anche le stole per accedere al Duomo. La formazione è stato il pilastro del percorso che ha permesso di dare a queste lavoratrici, che arrivano da situazioni di vita molto difficili, l’occasione di rimettersi in gioco in maniera seria e professionale. "Abbiamo messo a disposizione un sarta qualificata del territorio che con la sua esperienza e i suoi insegnamenti ha seguito una classe ristretta di alunne che hanno potuto seguire lezioni teoriche e partecipare a laboratori esperienziali - spiega Grazia Ambrosino, presidente di Aforisma - solide basi per continuare su questa strada, senza scordare che l’impresa sociale, caratterizzata da attenzione al benessere dei lavoratori e alle tutele ambientali, agisce nel libero mercato e quindi per funzionare dovrà misurarsi con i clienti ed essere economicamente sostenibile".