ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

Puntura di siringa, individuato il colpevole. La ragazza sotto choc: “Per fortuna sto bene”

E’ stata formalizzata la denuncia e la polizia ha trovato il responsabile. Un’amica della vittima: “Ha fatto le analisi e non risultano problemi”. Intanto Bruni (Pd) attacca: “Ennesima aggressione contro le donne”

Polizia in azione in città (foto di repertorio)

La polizia in azione in città (foto d’archivio)

Pisa, 17 settembre 2024 – È stato identificato l’uomo che sabato pomeriggio, sul lungarno Buozzi, ha punto con una siringa una donna trentenne. La vittima, che ha chiesto di rimanere anonima, ha raccontato che, mentre stava passeggiando è stata avvicinata da un uomo, il quale dopo averla colpita con un ago, le ha detto: “Ti ho fatto una puntura”, per poi fuggire.

La polizia, grazie anche al sistema di videosorveglianza, avrebbe individuato il presunto responsabile. Al momento sono in corso le indagini e le verifiche del caso da parte della Squadra Mobile di Pisa. La ragazza, ancora sotto shock per quanto accaduto, ha sporto denuncia in Questura nella giornata di ieri, e come consigliato dagli agenti, domenica si è recata al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello per iniziare la profilassi. “Ho fatto le analisi e, per fortuna, sto bene”, ha dichiarato la vittima tramite un’amica.

La donna, un impiegata trentenne, aveva immediatamente allertato le forze dell’ordine sabato e avvisato un’amica, che ha poi diffuso un messaggio su WhatsApp, rimbalzato tra i gruppi studenteschi, per mettere in guardia i coetanei. “Questo fenomeno – si legge nel messaggio – da psicopatici, si chiama needle spiking (‘iniezioni selvagge’, ndr), e si usano siringhe infette da epatite, Hiv o contenenti droghe. Speriamo che si tratti solo di un emulatore e che non ci siano conseguenze, oltre allo spavento”.

Il fenomeno del needle spiking, che colpisce principalmente i frequentatori di discoteche e locali notturni, consiste nell’iniettare droghe, sostanze tossiche o farmaci oppioidi approfittando della confusione. Questo tipo di episodi è particolarmente diffuso nel Regno Unito. Tuttavia, secondo le prime indiscrezioni, l’autore del gesto avvenuto a Pisa sarebbe un cittadino italiano e si tratterebbe di un episodio isolato, non collegato a questo fenomeno.

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale del Pd, Enrico Bruni: “Si tratta dell’ennesima aggressione ai danni di una donna nella nostra città - ha scritto Bruni in una nota -. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla ragazza vittima di questo vile gesto. Non solo perché è giusto non farla sentire sola dopo una violenza di questo genere, ma perché dobbiamo unire le nostre voci di fronte a situazioni inaccettabili come queste”. Intanto, ieri è emersa un’altra segnalazione sul gruppo Facebook ‘Sei di Pisa se...’. Secondo quanto riportato, domenica pomeriggio, sempre in lungarno Buozzi, una ragazza sarebbe stata avvicinata da un uomo sui sessant’anni, con la scusa di chiedere indicazioni stradali. L’uomo avrebbe poi abbassato i pantaloni, compiendo atti osceni davanti alla giovane.