REDAZIONE PISA

Quale futuro per l’ex Santa Chiara?. Fdi, un grande polo congressuale. L’opposizione, una scelta sbagliata

Petrucci: "Chi dice che non è adatto non conosce le potenzialità di Pisa, pronti percorsi turistici ad hoc". Martinelli: "Stanno per scadere i termini delle offerte vincolanti, il Comune apra un confronto pubblico".

Petrucci: "Chi dice che non è adatto non conosce le potenzialità di Pisa, pronti percorsi turistici ad hoc". Martinelli: "Stanno per scadere i termini delle offerte vincolanti, il Comune apra un confronto pubblico".

Petrucci: "Chi dice che non è adatto non conosce le potenzialità di Pisa, pronti percorsi turistici ad hoc". Martinelli: "Stanno per scadere i termini delle offerte vincolanti, il Comune apra un confronto pubblico".

"La riconversione dell’ex ospedale Santa Chiara è la partita urbanistica più importante della Toscana e una delle più interessanti d’Italia. Può diventare una grande opportunità oppure un grande problema e per questo la politica ha il dovere di occuparsene". Ne sono convinti i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Maurizio Nerini e Virginia Mancini, e il consigliere regionale (nonché coordinatore cittadino del partito di Giorgia Meloni), Diego Petrucci, che rilanciano la proposta già avanzata dalla destra otre dieci anni fa: "Trasformare quel sito nella capitale europea della congressistica". Ma da sinistra Paolo Martinelli, Emilia Lacroce e Gianluca Gionfriddo avvertono: "In questi giorni scade la fase di due diligence con la consegna delle offerte non vincolanti per la rigenerazione urbana dell’area e saranno composte ciascuna di un masterplan e di un piano economico, seguendo le linee guida redatte dalla società Nuovo Santa Chiara Hospital scarl d’intesa con il Comun, linee guida però sulle quali in città l’amministrazione non ha mai aperto un confronto e che nessuno conosce, ma che tracceranno il futuro di un’area di straordinario prestigio, in cui sorgerà di fatto un nuovo quartiere".

Secondo Fdi, tuttavia, chi dice che l’ex Santa Chiara non sarebbe adatto a ospitare un grande polo congressuale "a causa della mancanza di servizi a quanto pare non conosce Pisa: la stazione di San Rossore (che grazie all’intuizione della Giunta Conti e Fratelli d’Italia si chiamerà anche Piazza dei Miracoli) si trova a 400 metri dall’area, da lì proponiamo di realizzare un camminamento agevolato e protetto con scale mobili e tapis roulant per arrivare all’interno del Santa Chiara, mentre a 700 metri sorge il parcheggio scambiatore di via Pietrasantina che può essere collegato facilmente a quest’area sempre con percorsi protetti". "Noi - concludono Petrucci, Nerini e Mancini - abbiamo un’idea precisa del futuro che merita la città e ci batteremo perché Pisa possa essere sempre più importante a livello internazionale".

Fissano, però, più di qualche paletto i consiglieri di opposizione della lista La città delle persone, guidata dall’ex candidato sindaco del centrosinistra, Paolo Martinelli: "Noi non condividiamo l’idea del palacongressi in quell’area ed è assurdo che ancora non si sappia nulla di questi progetti di recupero ed è ancora una volta il segno evidente di come questa Giunta concepisca il potere, rifiutando ogni confronto e ogni percorso di partecipazione. Vogliamo che la città sappia, che sia resa partecipe, nel dettaglio, di cosa si intende fare all’ex Santa Chiara, che ci sia una discussione pubblica e trasparente. Pur consapevoli della delicatezza e della complessità di questa operazione e senza voler cedere a inutili semplificazioni, risulta inaccettabile che si continui a impedire che i cittadini siano partecipi di trasformazioni così importanti della città".

Gab. Mas.