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Quasi 5mila accessi alle strutture. I numeri dei presidi sanitari

Alla Casa della salute nei primi sei mesi dell’anno mediamente sono state trattate 15 persone al giorno. Per la centrale operativa territoriale a ottobre 2024 le segnalazioni dei pazienti sono state 2097. .

Quasi 5mila accessi alle strutture. I numeri dei presidi sanitari

L’entrata del presidio Asl di via Garibaldi dove hanno sede anche la Casa della salute e la Centrale operativa territoriale di Pisa. Ieri mattina il consigliere Petrucci ha visitato entrambe le sedi

Casa della Salute, Centrale Operativa Territoriale, di cosa stiamo parlando? La Casa della Salute di via Garibaldi è uno dei sei presidi (due hub e quattro spoke) che mirano a "potenziare la sanità territoriale della provincia pisana". Inaugurata a febbraio del 2023, la Cds di Pisa nei primi sei mesi di quest’anno ha accolto diverse migliaia di cittadini "per garantire continuità assistenziale attraverso una serie di servizi sociosanitari, soprattutto per la gestione delle malattie croniche, nella speranza anche di decongestionare l’affollamento dei Pronto soccorso".

Nello specifico, sono stati 2887 gli accessi globali alla struttura dal 1° gennaio al 30 giugno 2024, circa 15 persone al giorno: di questi, 1158 hanno usufruito dei servizi di ambulatori liberi, mentre i restanti 1729 si sono recati alla Casa della Salute per necessità come diabetologia, spirometria, ecografia toracica, vaccinazioni e simili.

Riguardo invece la Centrale Operativa Territoriale (Cot), si tratta di uno dei nuovi pilastri dell’assistenza sanitaria sul territorio istituito dal Decreto Ministeriale 77 del 2022. La sua funzione è "occuparsi della presa in carico dei pazienti che escono dall’ospedale con criticità assistenziali" - ossia coloro che, al momento delle dimissioni, hanno bisogno di supporto medico a domicilio o delle cure intermedie -. Nella provincia di Pisa ce ne sono tre: una nel capoluogo (al distretto di via Garibaldi), una per la Valdera e una per la Valdicecina. Alle Cot arrivano dagli ospedali le segnalazioni dei pazienti che hanno bisogno di assistenza anche dopo le dimissioni e i medici della Centrale valutano se, in base al quadro clinico, questi possono rientrare al domicilio o hanno bisogno di essere indirizzati dal territorio alle cure intermedie, che per Pisa sono al Centro Polispecialistico della Misericordia di Navacchio. La Centrale Operativa Territoriale di Pisa, dal 1° gennaio al 30 ottobre 2024, ha preso in carico 2097 pazienti di cui 1031 che hanno avuto necessità di nutrizione, 220 attivazioni degli ausili base come il letto articolato e il materasso antidecubito e 21 ausili respiratori. Inoltre, sono 302 i pazienti che dalla Cot sono stati mandati al Centro Polispecialistico di Navacchio. Infine, sono stati attivati 256 progetti Chirone, idea della Regione Toscana che garantisce assistenza sanitaria di infermieri e oss a domicilio per un mese. In generale, i reparti che segnalano più persone alla centrale di Pisa sono le medicine (561), traumatologie (337) e la geriatria (298).

M.F.