Quasi 9500 assunzioni nelle imprese entro marzo

L’analisi di Unioncamere: trainano finanza-marketing, meccanica e turismo

Il 23% delle imprese pisane prevede di assumere personale nel prossimo trimestre gennaio-marzo 2024 per un totale che sfiora le 9.500 unità. Un dato che segnala una buona crescita (+5% cioè +460 unità) rispetto al primo trimestre 2023. Nella graduatoria regionale della previsione di assunzioni la provincia pisana, con il 10%, sale sul podio sopravanzata soltanto da Firenze e Lucca, con percentuale pressochè identica a quella pisana (10,4%). Ma si conferma ancora la distanza tra domanda e offerta di lavoro, con difficoltà di reperimento dichiarate per il 55% delle assunzioni previste nel trimestre, percentuale nettamente più alta di quella nazionale che a gennaio ha fatto registrare un dato di poco superiore al 49%. Tra le principali cause de il ridotto numero di candidati (35%), dovuto anche alla diminuzione della popolazione giovanile, e l’inadeguatezza in termini di competenze (17%). Aver maturato una precedente esperienza nel settore è requisito richiesto el 43% dei casi, ma è importante anche una esperienza specifica nella professione (21%) o anche solo una esperienza generica (24%). Al 12% dei lavoratori in entrata non viene invece richiesta alcuna esperienza. Quanto ai laureati, i più richiesti sono nel settore economico (previsti 240 in ingresso), seguito da quello delle scienze matematiche, fisiche e informatiche con 140 ingressi. Quanto ai diplomati, il primo posto se lo aggiudica quelli con indirizzo amministrazione, finanza e marketing con previsione in ingresso di 690 unità, seguito dai periti in meccanica, meccatronica ed energia con 660 unità. Chiudono gli indirizzi quello turismo, enogastronomia e ospitalità con 370 ingressi e quello socio-sanitario con 190 assunzioni.

Per gli studenti con diploma professionale si contendono il primato l’indirizzo meccanico e quello sistemi e servizi logistici, rispettivamente con una previsione di assunzioni di 460 e 440 unità. A seguire l’indirizzo servizi di vendita e la trasformazione agroalimentare, previsione di 250 ingressi. La fascia di età 30-44 quella con la maggiore percentuale di ingressi

Nel 68% dei casi le imprese prevedono di assumere lavoratori di età inferiore ai 45 anni. La fascia anagrafica maggiormente interessata è quella 30-44 anni (38%), per i giovani fino a 29 anni di età è di poco superiore al 30%. Per gli over 45 la previsione di ingresso si attesta al 10% del totale, mentre per un’assunzione su cinque (22%) il dato anagrafico non costituisce un fattore rilevante. La dinamica dei comparti nel primo trimestre 2024 registra l’aumento della domanda di lavoro per l’Industria (+3% per +130 unità) con previsione complessiva di oltre 4mila ingressi, per i Servizi (+7% per +340 unità) con richiesta di quasi 5.500 lavoratori. La domanda delle costruzioni resta pressochè stabile, con previsione di 980 ingressi. Per manifatturiero e public utilities l’incremento si ferma al +3%. Nei Servizi la domanda di lavoro nel trimestre è di netto segno positivo e a doppia cifra sia per il commercio (+16%) (1.180 assunzioni), che per il turismo (+10%) dove si arriva a quota 1.100. I servizi alle imprese segnalano una lieve contrazione (-3%) con 2.100 entrate previste, nei servizi alle persone la previsione è nel segno di un marcato aumento (+17%) con 1.100 ingressi.