Quelli del Career day. La bussola dei laureati: "L’orientamento mirato ci fa trovare lavoro"

Il nostro viaggio tra i 250 studenti Unipi che hanno risposto alla call di 37 aziende operanti in vari settori del territorio pisano.

Quelli del Career day. La bussola dei laureati: "L’orientamento mirato ci fa trovare lavoro"

Quelli del Career day. La bussola dei laureati: "L’orientamento mirato ci fa trovare lavoro"

di Mario Ferrari

PISA

Si è svolto mercoledì il Career Day dell’Università di Pisa, per aiutare i giovani che stanno concludendo il percorso accademico a entrare nel mondo del lavoro. Ad accogliere con consigli, prospettive e colloqui gli oltre 250 studenti che ieri si sono presentati agli Arsenali Repubblicani, c’erano gli stand di 37 aziende, realtà del territorio pisano, regionale ma anche multinazionali che proponevano 150 offerte lavorative per tutti i settori. "Il mercato del lavoro ricerca sempre di più profili all’interno dell’università - afferma la responsabile del Career Service, dottoressa Antonella Magliocchi - perché le aziende solide e con ampie prospettive di crescita hanno bisogno di reclutare giovani. In quest’ottica, occasioni come i career day sono molto importanti per le imprese e hanno un buon riscontro, come dimostra il fatto che partecipano sempre con grande interesse". Magliocchi ha anche ribadito come, all’interno dell’ateneo, ci sia sempre più interesse per un orientamento mirato al futuro lavorativo. "Noi puntiamo a far capire agli studenti - spiega - l’importanza di rapportarsi con le aziende in modo che, una volta terminati gli studi, abbiano già avuto un primo contatto col mondo del lavoro e possano fare scelte ragionate e consapevoli". Ciò che ha interessato i giovani presenti è stata la possibilità di carriera e l’interesse nel valorizzare le nuove leve, come affermano Eleonora Lemori e Chiara Sperandei, due giovani presenti alla giornata di orientamento.

"Ci siamo laureate a maggio in Economia e Marketing - dicono - e siamo qui innanzitutto per avere una panoramica generale della situazione, delle opportunità e magari conoscere meglio le aziende, a maggior ragione perché sono del territorio. Nonostante per la nostra formazione le maggiori possibilità siano a Milano, le imprese di Pisa stanno investendo e ne abbiamo conosciute oggi alcune particolarmente curiose. Dopo qualche colloquio - concludono Eleonora e Chiara - siamo molto soddisfatte". Che il career day sia uno strumento molto utile per l’orientamento post universitario lo dimostra la 27enne Alexandra Maslennikova che, dopo aver partecipato nel 2023 al career day di Unipi è stata assunta da un’azienda conosciuta lì e oggi si ritrova dall’altro lato dell’orientamento. "Mi sono laureata l’anno scorso e ho iniziato il dottorato, solo che non mi trovavo molto bene e ho deciso di partecipare al career day per inserirmi nel mondo del lavoro. Qui ho conosciuto l’azienda Globant e dopo un colloquio è stato amore a priva vista al punto che oggi, un anno dopo, rappresento la mia azienda e parlo ai ragazzi che erano nella mia situazione". Alexandra spiega che il career day ha dei grandi vantaggi rispetto all’orientamento telematico, sia perché "le imprese si presentano di persona appositamente per i colloqui", sia per il vantaggio di "vedere dal vivo le persone con le quali si potrebbe lavorare" ma soprattutto per "fare dei colloqui molto più personali non solo per l’azienda ma anche per gli studenti". "Io sono stata convinta da un’impresa perché ha subito messo in chiaro prospettive di carriera, investimento sui giovani, innovazione e desiderio di crescita. Il fatto che sia qui oggi è la prova - conclude - che un orientamento convincente possa dare i suoi frutti".