"Questa nomina è il riconoscimento del mio impegno professionale"

Il vicesindaco Raffaele Latrofa nella commissione ministeriale che valuterà l’impatto ambientale del Ponte sullo Stretto di Messina: "Darò il mio contributo tecnico, anche su molte infrastrutture strategiche".

"Questa nomina è il riconoscimento del mio impegno professionale"

Il vicesindaco di Pisa, ingegner. Raffaele Latrofa, commenta la sua recente nomina nella commissione Via-Vas per il Ponte sullo Stretto di Messina

di Gabriele Masiero

PISA

"Questa nomina rappresenta un riconoscimento del mio impegno professionale nel campo dei lavori pubblici e dell’ingegneria civile. E per me è un grande onore essere stato selezionato per far parte della Commissione Via-Vas del ministero dell’Ambiente". Così il vicesindaco, Raffaele Latrofa, commenta la sua recente nomina nella commissione chiamata a esprimere pareri tecnici relativi all’impatto ambientale di opere pubbliche considerate strategiche per il Paese. "Non solo il Ponte sullo Stretto di Messina - aggiunge in un colloquio con La Nazione - ma anche molte altre e sulle quali darò il mio contributo puramente tecnico e studiando ogni progetto. Per legge avrò, invece, l’obbligo di non pronunciarmi su quelle opere che possono avere un impatto su Pisa, dove svolgo il ruolo politico di vicesindaco e assessore".

Che effetto fa essere chiamato a far parte di questa commissione?

"È un grande onore, ma la vivo anche come il riconoscimento del mio lavoro. La mia esperienza come ingegnere civile, per quasi 15 anni anche come dipendente di pubbliche amministrazioni, mi ha permesso di affrontare numerose sfide legate alla pianificazione e realizzazione di opere pubbliche, sempre con la giusta e doverosa attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. La Commissione Via-Vas svolge un ruolo cruciale nella valutazione dell’impatto ambientale delle opere strategiche per la nostra nazione. È una grande responsabilità essere tra coloro che hanno espresso il recente parere sul progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, con le condizioni ambientali prescritte".

L’Italia deve recuperare un gap infrastrutturale evidente: che cosa serve?

"Il lavoro dei tecnici sotto questo aspetto è fondamentale. Sono consapevole della responsabilità che questo incarico comporta e mi impegnerò a dare il mio contributo con dedizione alle attività della Commissione, affinché le infrastrutture strategiche siano valutate nel rispetto dell’ambiente e delle esigenze delle comunità locali".

Come si conciliano sviluppo e sostenibilità?

"Appunto con un approccio non ideologico o preconcetto. La Commissione Via- Vas, composta da decine di professionisti, ha esattamente questo ruolo cruciale e continuerà a svolgerlo nella valutazione ambientale di opere strategiche, assicurando che ogni progetto rispetti gli standard ambientali e contribuisca al progresso sostenibile dell’Italia".