Questione FiPiLi: "Le incongruenze di centrosinistra"

Il centrosinistra affronta critiche per la gestione della Fi-Pi-Li, con Forza Italia che denuncia mancate scelte e incongruenze politiche, sottolineando la necessità di interventi di manutenzione e di un'infrastruttura più adatta alle esigenze attuali della Toscana. La questione si intreccia tra aspetti tecnici e politici, generando confusione e critiche sulla possibile introduzione del pedaggio.

Questione FiPiLi: "Le incongruenze di centrosinistra"

Il centrosinistra affronta critiche per la gestione della Fi-Pi-Li, con Forza Italia che denuncia mancate scelte e incongruenze politiche, sottolineando la necessità di interventi di manutenzione e di un'infrastruttura più adatta alle esigenze attuali della Toscana. La questione si intreccia tra aspetti tecnici e politici, generando confusione e critiche sulla possibile introduzione del pedaggio.

"Il dibattito del centrosinistra sul funzionamento della Fi-Pi-Li mostra incongruenze e contraddizioni politiche e il 2024 sembra essere diventato l’anno delle mancate scelte che si intersecano a problematiche tecniche dalla difficile soluzione". Lo denunciano i consiglieri regionale e provinciale di Forza Italia, Marco Stella e Roberto Sbragia, secondo i quali "le problematiche politiche sono diverse: serve una manutenzione ordinaria stradale, che deve consentire un utilizzo congruo dell’infrastruttura senza, ad esempio, allagamenti, con opere che devono essere costantemente svolte perché non si giunga a situazioni che possono portare a esborsi straordinari per recuperare ciò che nel tempo non è stato fatto; ma un ampliamento infrastrutturale di una Strada di Grande comunicazione non più adatta – e forse mai stata adatta – alle esigenze della comunità toscana attuale". Per Stella e Sbragia il mix di aspetti tecnici e politici "alimentato dal centrosinistra" rivela invece "che la difficoltà e la scelta politica non sono più poste sul piano della coerenza e della linearità politica ma provocano confusione e una nebulosa indecifrabile per la cittadinanza". "La manutenzione -osservano i due esponenti azzurri - deve essere fatta, sempre e costantemente e la progettualità deve portare a una diversa arteria, più adatta ai tempi moderni, ma non è il pedaggio selettivo la soluzione e comunque per il rispetto che si deve alla cittadinanza intera gli aspetti tecnico-giuridici e politici devono essere affrontati su piani diversi". Per questo, è la sfida di Forza Italia, "il presidente Eugenio Giani, e il Pd vengano a confrontarsi con noi in merito ai vari aspetti della vicenda Fi-Pi-Li anche durante la campagna elettorale per le elezioni del prossimo anno: l’unico messaggio chiaro che emerge è quello che votare il prossimo anno il Pd e il centro-sinistra è sinonimo di introduzione del pedaggio sulla Superstrada".