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Quintali di droga nascosti nel casolare. Il più grande sequestro

Diversi quintali di droga sequestrati in un casolare nel Pisano. Il più grande sequestro di droga avvenuto negli ultimi tempi...

Diversi quintali di droga sequestrati in un casolare nel Pisano. Il più grande sequestro di droga avvenuto negli ultimi tempi sul nostro territorio. È accaduto una settimana fa. La sezione specializzata della squadra mobile della questura di Pisa (coordinata dalla procura della Repubblica) ha rinvenuto centinaia di chili di cannabinoidi stoccati in un immobile isolato. Una persona è stata arrestata nell’ambito delle indagini e adesso ci sono approfondimenti per ricostruire la filiera dello stupefacente: com’è arrivata nella provincia di Pisa? E qual è il Paese di origine? Ma anche a quale mercato era destinata? Tutte domande alle quali gli investigatori stanno cercando di rispondere. Il blitz ha portato a scoprire più quintali di cannabinoidi, per almeno 200 chili.

Immessa sul mercato, avrebbe fruttato centinaia di migliaia di euro. Ma qui arriva la domanda successiva: chi l’avrebbe acquistata, diciamo all’ingrosso, per poi rivenderla ai piccoli spacciatori della zona? Una cetena che si sta tentando di ripercorrere pezzo dopo pezzo. E - altro quesito - l’uomo agiva da solo o con l’aiuto di altri?

Solo due settimane fa è stata data la notizia di oltre 217 kg di cocaina purissima, suddivisi in quasi 200 panetti, sequestrati nel porto di Livorno nel corso di un’operazione della Guardia di finanza e dall’Agenzia delle dogane coordinata dalla procura della città toscana. La droga, dopo essere stata campionata ed analizzata, verrà distrutta in un inceneritore.

È stato calcolato che sulle piazze di spaccio lo stupefacente sarebbe stato trasformato in 600mila dosi avrebbe fruttato oltre 60 milioni di euro. Il porto labronico è una delle strade scelte per far arrivare la droga sul territorio. Un’altra è il "Galilei" ma non per questi quantitativi.

L’uomo, finito in manette qualche giorno fa nella nostra provincia, è stato portato in carcere ed è stato già ascoltato.

Un nuovo colpo importante al traffico di stupefacenti e al mercato del settore.

Antonia Casini