STEFANIA TAVELLA
Cronaca

Raccolta fondi al "Pesenti" di Cascina e pulizia aule al "Santoni" di Pisa

Le decisioni dei consigli d’itituto per questo primo scorcio di anno

Le decisioni dei consigli d’itituto per questo primo scorcio di anno

Le decisioni dei consigli d’itituto per questo primo scorcio di anno

Al via all’istituto Pesenti di Cascina la raccolta fondi per riparare i danni causati dall’occupazione dello scorso dicembre, quando un gruppo di ragazzi a volto coperto si è reso protagonista di una vera e propria devastazione dei locali scolastici. Salatissimo il conto per l’edificio con l’ammontare dei danni che si aggira intorno ai 40mila euro. Per far fronte al costo delle riparazioni, è partito ufficialmente nei giorni scorsi il progetto di raccolta fondi, approvato dal Consiglio d’Istituto, con l’obiettivo di raccogliere le risorse necessarie da destinare a interventi mirati a restituire alla scuola quanto è stato sottratto. L’iniziativa punta, inoltre, da quanto è emerso dal consiglio, a stimolare una riflessione sul concetto di responsabilità educativa coinvolgendo nell’attività di riparazione tutta la comunità educante.

Nel frattempo, proseguono all’istituto Santoni di Pisa le giornate dedicate alla pulizia delle aule e dei corridoi dalle scritte realizzate durante l’occupazione. Dopo i primi due incontri del 21 e 22 gennaio, si terrà oggi pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30, il terzo rientro che coinvolgerà "le classi dei geometri - spiega il preside Maurizio Berni (nella foto) a La Nazione -. Proseguiremo con le pulizie delle scritte e proveremo a ritinteggiare le pareti". "Voglio ribadire che non si tratta di una punizione - sottolinea il dirigente scolastico -. Piuttosto, è un’attività volta alla riappropriazione degli spazi scolastici da parte degli stessi studenti". Una misura presa, inoltre, per garantire la validità dell’anno scolastico dal momento che, spiega Berni, "con i giorni di occupazione eravamo scesi sotto i 200, il minimo richiesto". E i rientri dedicati alla pulizia dell’edificio non finiranno oggi. I ragazzi saranno di nuovo all’opera questo venerdì, e per le prossime due settimane sono previsti altri due rientri per ognuna delle classi interessate. "Le prime giornate sono andate molto bene - prosegue Berni -. I ragazzi hanno dimostrato di avere un’energia incredibile che compensa anche la mancanza di solventi e attrezzi. Ci aspettiamo anche oggi lo stesso entusiasmo in un’attività di recupero che coinvolge tutti gli studenti".

Stefania Tavella