Raid satanico in chiesa, ai raggi X simboli esoterici e scritte in lingua polacca

Oggi volontari e amici dell’associazione Ente Morale Padre Pio, cui la cappellina è dedicata, andranno a ripulire il luogo di culto. Sospetti su una setta

Raid satanico a Migliarino

Raid satanico a Migliarino

Pisa, 22 giugno 2024 – Andranno oggi a ripulire la cappella dedicata a Padre Pio di Migliarino, i volontari e amici dell’associazione Ente Morale Padre Pio, dopo il raid satanico che ha messo a soqquadro la piccola chiesa situata all’interno della Macchia di Migliarino. "Saremo circa cinque o sei persone – spiega Sergio Baglini, segretario dell’associazione –, la cappella si regge sulle offerte e le donazioni di privati". Dopo lo shock iniziale, ora è il momento di riparare ai danni spirituali prima ancora che materiali.

"Il presidente – continua Baglini – è ancora scioccato da quanto successo". Il raid vandalico è intriso anche di simbologie sataniche. Come ci ha raccontato il segretario dell’associazione Ente Morale Padre Pio, infatti, sono state ritrovate scritte offensive in polacco sul petto della Madonna, crocifissi in legno strappati e buttati via nell’immondizia, la statua della Madonna decapitata e quella di San Michele Arcangelo distrutta. "Anche se "il demonio ai suoi piedi è rimasto intatto", dice Baglini. Anche l’impianto dell’illuminazione è stato distrutto, oltre all’altare di bronzo smurato e gettato a terra, e il pavimento ricoperto di olio esausto da motori. Insomma, una vera e propria azione mirata firmata da una vera setta satanica o da qualcuno che ne scimmiotta rituali e modalità di azione.

La polizia scientifica ha sequestrato il documento scritto e sta lavorando alla traduzione del testo per trovare degli indizi utili all’individuazione dei vandali. Un atto che, per come è stato portato a segno, sembra tutt’altro che casuale. Infatti, racconta sempre Sergio Baglini: "Nella tradizione cristiana, San Michele è l’arcangelo che guida le schiere celesti contro le forze del male. La sua vittoria più famosa è narrata nell’Apocalisse di Giovanni, dove San Michele combatte e sconfigge Satana, scacciandolo dal Paradiso. Questa battaglia simbolica rappresenta la lotta tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre. San Michele è spesso raffigurato mentre schiaccia il diavolo sotto i suoi piedi. Così come Padre Pio, seguace di San Michele Arcangelo, è conosciuto per le sue frequenti battaglie spirituali contro il demonio".

La posizione isolata, nel cuore parco naturale al riparo da occhi indiscreti, e la simbologia cristiana hanno dunque creato per i satanisti o presunti tali l’obiettivo perfetto per la loro azione vandalica. Difficile capire anche il momento in cui la cappella sia stata devastata, in quanto non era ancora stato dato avvio alla santa messa domenicale, che si svolge solamente nei mesi di luglio e agosto. Secondo un residente della zona, lunedì era ancora intatta. Motivo per cui il raid potrebbe essere stato fatto tra lunedì notte e giovedì mattina, giorno in cui un uomo del posto ha scoperto la chiesa profanata.

Enrico Mattia Del Punta