Rapinò tabaccaio col coltello: "Ludopatico"

Due mesi di indagini portano all'arresto di un 30enne e una 37enne per rapina aggravata. Il giovane, tossicodipendente, chiede un percorso in comunità durante l'udienza. La rapina avvenne in una tabaccheria a Titignano, con il commerciante ferito lievemente. Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Navacchio.

Rapinò tabaccaio col coltello: "Ludopatico"

Rapinò tabaccaio col coltello: "Ludopatico"

Due mesi di indagini. Poi le manette a ottobre per un 30enne e una 37enne, ritenuti i responsabili di rapina aggravata in concorso. In questi giorni si è tenuta l’udienza davanti al giudice: il giovane, seguito dall’avvocato Roberto Nocent, aveva chiesto l’abbreviato condizionato alla sua audizione (condannato a 4 anni): ha raccontato della sua tossicodipendenza (era intossicato da crack e cocaina), della ludopatia e ha chiesto un percorso in comunità. Il colpo - il 18 settembre 2023 - avvenne alla tabaccheria Petrone di Cascina, a Titignano. Furono portati via circa 3mila euro, tra contante ma anche "gratta e vinci", proprio per la dipendenza dal gioco. L’uomo italiano assalì il commerciante col volto coperto da maschera, guanti rosa, armato di un lungo coltello con lama in ceramica: al termine di una breve colluttazione il negoziante rimase ferito lievemente con un taglio alla spalla. La rapina avvenne in due minuti (come immortalato dalle immagini della videosorveglianza): il 30enne scappò e raggiunse un mezzo che lo aspettava col motore già acceso. Per l’accusa era condotto dalla donna, finita a dibattimento con rito ordinario. Anche se l’uomo, che ha confessato di essere il rapinatore, ha negato il coinvolgimento della compagna. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Navacchio della compagnia di Pontedera – al comando del tenente colonnello Carmine Gesualdo –, con il supporto dei colleghi del nucleo operativo.

Antonia Casini