
Giovedì 3 aprile alle 19, il pubblico avrà l’opportunità di incontrare César Brie: prenotazioni [email protected]
Cascina, 1 aprile 2025 – La Città del Teatro presenta in prima regionale lo spettacolo “Re Lear è morto a Mosca”, in scena venerdì 4 aprile alle 21. Una produzione dell’Isola del Teatro, con la drammaturgia di César Brie e Leonardo Ceccanti, realizzata con la collaborazione dell’intero ensemble e diretta dallo stesso Brie. Lo spettacolo, vincitore del Premio “Theatrical Mass 2023”, è un viaggio nella memoria del teatro ebraico e della repressione sovietica, raccontato attraverso la poesia, la musica e la potenza evocativa della scena. In occasione della messa in scena, giovedì 3 aprile alle 19, il pubblico avrà l’opportunità di incontrare César Brie, protagonista della scena teatrale internazionale, in un dialogo aperto sul processo creativo e sul valore della memoria nel teatro contemporaneo (ingresso libero su prenotazione a [email protected]). “Re Lear è morto a Mosca” rievoca la tragica vicenda di Solomon Michoels e Veniamin Zuskin, due grandi attori del Teatro Ebraico di Mosca (GOSET), assassinati su ordine di Iosif Stalin. Michoels, regista e attore di fama mondiale, e Zuskin, suo compagno di scena, furono vittime della repressione sovietica, colpevoli di aver difeso un teatro d’arte in yiddish, fatto di canti, danze e poesia. Attraverso i dipinti di Chagall, le lettere di Gordon Craig e i personaggi del “Re Lear” shakespeariano, lo spettacolo restituisce un frammento dimenticato di storia, intrecciando testimonianze reali e suggestioni teatrali.
Un cast di otto attori porta in scena questa storia intensa e poetica: Altea Bonatesta, César Brie, Leonardo Ceccanti, Eugeniu Cornitel, Davide De Togni, Anna Vittoria Ferri, Tommaso Pioli, Annalesi Secco e Alessandro Treccani. La musica unisce le composizioni di Pablo Brie a musiche tradizionali yiddish, mentre la scenografia e i costumi sono il frutto di un attento lavoro di ricerca e creazione collettiva. Nato a Buenos Aires, César Brie è una delle figure più influenti del teatro contemporaneo. Arrivato in Italia negli anni ‘70, ha fondato il Collettivo Teatrale Tupac Amaru e collaborato con realtà di spicco come l’Odin Teatret di Eugenio Barba. Nel 1991 ha dato vita al Teatro de los Andes in Bolivia, creando spettacoli che hanno segnato la scena teatrale internazionale, da “Romeo e Giulietta” a “L’Iliade”. Autore, regista e pedagogo, Brie continua a sviluppare una ricerca impegnata, come dimostrano i suoi lavori più recenti, tra cui “Il Vecchio Principe”, “InDolore” e “Viva l’Italia”. Il suo teatro si distingue per la fusione di poesia, corpo e narrazione storica.