
Un gioiello d’arte ritrovato. La pala "Le vittime del Duomo" del celebre pittore Bissietta, dedicata ai 55 civili uccisi a San Miniato il 22 luglio del ‘44, è stata restaurata ed è davvero bellissima, "forte del suo messaggio di dolore e di monito contro gli orrori della guerra", ha detto la consigliera regionale Alessandra Nardini che a fianco del sindaco Simone Giglioli, del vescovo Andrea Migliavacca, e delle autorità civili e militari ha partecipato ad una giornata intensa organizzata dalla Misericordia di San Miniato nella cui chiesa è stata ricollocata l’opera. La preziosa pala è stata illustrata dal pittore Luca Macchi e dalla dottoressa Sandra Pucci che ha seguito il restauro del lavoro del maestro Giuseppe Fontanelli conosciuto, appunto, come Bissietta. Hanno concluso la cerimonia i nipoti di Bissietta Jeanette, Andrea e Roberto Maier e l’avvocato Crescenzio Franci. Nell’occasione della presentazione di questo prezioso restauro, è stato anche benedetto il nuovo mezzo di soccorso donato alla Protezione Civile della Misericordia di San Miniato grazie anche al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, guidata da Antonio Guicciardini Salini, e Crédit Agricole; due realtà che, con grande sinergia e collaborazione, sostengono il mondo del volontariato il cui enorme sforzo, specie durante la fase acuta della pandemia, è stato sotto gli occhi di tutti. La consigliera Alessandra Nardini era presente anche a questa seconda parte della giornata ed ha ringraziato tutte le volontarie e i volontari della Misericordia e delle altre associazioni che, come sempre, ma in questo periodo più che mai, "sono stati uno straordinario ed insostituibile esempio di solidarietà e generosità".