
Ciccio Auletta, leader di Diritti in Comune: «Occorre liberare le piazze dalle auto e realizzare veri percorsi culturali»
"Il tema dei parcheggi è il fulcro intorno al quale ruota il dibattito e sulla base del quale si pensa di riorganizzare l’assetto urbano, rimuovendo invece completamente le gravissime responsabilità politiche della destra nella desertificazione sempre più forte che vive il quartiere". Lo afferma in una nota Diritti in comune, commentando il progetto di recupero recentemente proposto dall’amministrazione comunale per San Martino, che, secondo la coalizione della sinistra radicale, "diventa invece, con le politiche di questi anni, sempre più lo spazio di una turisticizzazione selvaggia e allo stesso tempo un quartiere per una ristretta élite, in ogni caso senza una visione urbanistica coerente che tuteli il suo tessuto: un processo iniziato con il centrosinistra e portato avanti in perfetta continuità dal centrodestra". Trasformazioni portate avanti, denuncia Diritti in comune, con un unico filo conduttore: "La difesa di interessi privati e soprattutto speculativi, e l’assoluta mancanza di partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza da parte dell’amministrazione comunale, così le persone si trovano di fronte a cambiamenti strutturali del luogo in cui vivono e non ne vengono neppure informate".
La sinistra propone, invece, una ricetta diversa: "Il fascino del quartiere viene dalla sua vita vissuta quotidianamente e dalla tutela e riscoperta della sua trama, a cui si deve ridare respiro. Il punto di partenza è fermare le speculazioni e i nuovi parcheggi, recuperare spazi verdi, sociali e di servizi. Vogliamo fermare la realizzazione di nuovi supermercati e incentivare invece il piccolo commercio di prossimità e il mercato rionale. A fronte dei fondi vuoti e della speculazione sulle abitazioni, vogliamo invece favorire affitti equi di case e fondi commerciali. Occorre poi liberare le piazze dalle auto e realizzare percorsi culturali per valorizzare il quartiere".