
Tante le iniziative con le scuole. Ed è record anche per gli utenti attivi, che sono stati nel 2024 ben 21.450 con un +3,8% rispetto allo scorso anno (erano 20.659)
di Mario FerrariPISAUn libro non si giudica dalla copertina, ma un territorio si può giudicare dai dati. E, in questo caso, il giudizio su Pisa come città dei lettori non può che essere positivo. La rete Bibliolandia, che gestisce tutte le biblioteche di Pisa e provincia, ha infatti stilato il bilancio del 2024 dal quale emerge che lo scorso è stato un anno da record. Sono stati ben 332.317 i prestiti totali agli utenti della rete, dato che corrisponde a +2,6% sul 2023 (dove si sono fermati a 323.887) di cui ben 70.484 alle scuole (mentre l’anno scorso erano 68.682). Record anche per gli utenti attivi, che sono stati nel 2024 ben 21.450 con un +3,8% rispetto allo scorso anno (erano 20.659). Ma non solo, perché sono cresciuti anche i prestiti interbibliotecari: 68.157 tra le biblioteche della rete, 3.217 in uscita tra le altre reti e 5.514 in entrata per un totale di 76.888 movimentazioni totali di prestiti. Soddisfazione anche per le risorse online (Mlol) che hanno registrato 251.190 accessi, 4.571 download di E-book e 6.632 download di audiolibri.
"Il 2024 è stato per Bibliolandia un anno impegnativo e ricco di buone prospettive per il futuro - scrive in una nota la rete - che ha portato ottimi risultati e un miglioramento, sia nel legame con il territorio che nell’accesso alle risorse Mlol. L’aumento sia dei prestiti che degli utenti rispetto all’anno precedente è un segno evidente che Bibliolandia cresce e rafforza il suo rapporto con il territorio che presidia e nel quale progetta e realizza attività e iniziative".
La rete aggiunge che la soddisfazione in questi numeri dipende anche dal fatto che "le biblioteche sono centri culturali, in cui si favorisce l’incontro e la socializzazione, lo sviluppo della conoscenza documentata, si contribuisce ad abbattere le barriere del pregiudizio, a contrastare stereotipi e disuguaglianze. Gli archivi - prosegue - non solo sono tesori ricchi di fonti per avvalorare ricerche e contrastare falsi storici e fake news, ma sono luoghi vivi dove fervono le attività: lo scorso anno sono state 50 le classi incontrate dagli archivisti nelle scuole primarie e nelle secondarie di primo grado con le didattiche, visite guidate a mostre tematiche". Una promozione che, conclude la nota di Bibliolandia, ha attechito molto anche nelle scuole e tra le nuove generazioni, visto che "la promozione della lettura ha visto 179 classi di tutta la provincia coinvolte negli incontri con gli autori, 287 classi in attività, animazioni della lettura, laboratori del fumetto".