ANDREA MARTINO
Cronaca

Ricerca: a Giuseppina Sgandurra il premio della Simfer

Il riconoscimento è intitolato al professor Lamberto Piron

La professoressa Giuseppina Sgandurra

La professoressa Giuseppina Sgandurra

Pisa, 15 ottobre 2024 – Da pionere a pionere, in un campo cruciale per le enormi e positive ricadute sulla qualità della vita di tanti pazienti: la teleriabilitazione dei disturbi e disabilità in età evolutiva. Giuseppina Sgandurra, professoressa associato dell’Università di Pisa e Responsabile di INNOVATE - Laboratorio di Tecnologie INNOVATivE in Neuroriabilitazione presso IRCCS Fondazione Stella Maris, in occasione del 52° Congresso Nazionale SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa) che si è svolto di recente a Padova, ha ricevuto un riconoscimento di grande rilievo, quello dedicato al Prof. Lamberto Piron, un autentico pioniere a livello internazionale nella riabilitazione.

Ricercatore presso il Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachussetts Institute of Technology (MIT), Cambridge, Boston, nonché Direttore delle linee di ricerca «Nuove Tecnologie e Riabilitazione» e «Telemedicina e Riabilitazione», Piron è stato Responsabile del «Laboratorio di Robotica e Cinematica» e Direttore di un’unita di ricerca presso l’IRCCS San Camillo di Venezia.

Un nome prestigioso a cui è dedicato un Premio altrettanto prestigioso che quest’anno è stato attribuito alla professoressa Giuseppina Sgandurra per i suoi studi sulla teleriabilitazione dei disturbi e delle disabilità in età evolutiva. Una consacrazione per la professoressa che ha dedicato le sue ricerche in questo ambito, arrivando ad essere un punto di riferimento europeo e internazionale.

Docente del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, la professoressa Sgandurra si è distinta per l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) alla pediatria attraverso il progetto AInCP, che mira a sviluppare strumenti clinici basati sull’IA per aiutare la diagnosi funzionale e la tele-riabilitazione domiciliare degli arti superiori in bambini con paralisi cerebrale infantile.

Ma tanti gli studi da lei coordinati con il suo staff: tra questi ricordiamo la parte dedicata al bambino del progetto “Fit4 Medical Robotics” del Piano Nazionale Complementare al PNRR, i cui risultati sono stati presentati proprio a Padova, riguardante un nuovo modello di riabilitazione con robot e tecnologie.