ANDREA MARTINO
Cronaca

Ricerca di nuove assunzioni e investimenti tecnologici: il 2024 delle aziende pisane

Pubblicato il rapporto stilato dal Sistema informativo Excelsior in collaborazione con la Camera di Commercio

Immagine di repertorio

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Pisa, 21 gennaio 2025 – Nel 2024, le imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa prevedono un andamento differenziato dei programmi di assunzione, con cali o lievi incrementi rispetto al 2023 che, invece, aveva invece segnato aumenti a doppia cifra. Tuttavia continua a crescere la difficoltà di reperimento dei profili richiesti, mentre aumentano gli investimenti in tecnologie digitali e competenze green, a fronte di segnali contrastanti sul fronte degli investimenti green che sembrano cominciare a soffrire a causa del cambio di rotta parte degli Usa su queste tematiche.

Questo, in sintesi, quanto emerge dai dati del Sistema informativo Excelsior, un’indagine nazionale che fornisce dati su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e condotta con il supporto dell’Istituto Studi e Ricerche - ISR e della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, su un campione di oltre 7.700 imprese con dipendenti delle tre province.

"I dati evidenziano un calo complessivo della domanda di lavoro, accompagnato da persistenti difficoltà nel reperire personale qualificato - osserva Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest - Questo scenario riflette la cautela delle imprese in un contesto economico incerto. Al tempo stesso, cresce l’urgenza di investire in competenze digitali, trasversali e green, essenziali per affrontare le sfide della transizione tecnologica e ambientale. Desta però preoccupazione, a questo ultimo proposito, il possibile disimpegno su temi green da parte degli Stati Uniti. Come Camera di Commercio - conclude Tamburini - resteremo al fianco delle imprese per promuovere innovazione e sostenibilità".

Nel 2024, le imprese della provincia di Pisa hanno programmato 36.630 assunzioni, segnando un incremento dell’1% rispetto al 2023, ma con un netto rallentamento rispetto alla crescita dell’11% registrata l’anno precedente. La difficoltà di reperimento riguarda il 51% delle posizioni.

Le aziende pisane attribuiscono grande importanza alle competenze trasversali: flessibilità e adattamento sono richiesti nel 67% delle assunzioni (+2 punti rispetto al 2019-2023), seguiti dalla capacità di lavorare in gruppo (56%, +6 punti), autonomia (41%) e problem solving (39%, +2 punti). Le competenze digitali e tecnologiche si mantengono stabili, con il 20% delle assunzioni che richiedono capacità digitali, il 12% competenze nelle tecnologie 4.0 e il 13% conoscenze matematiche e informatiche (-1 punto). Al contrario, le competenze green sono in crescita, con il 41% delle aziende che richiede abilità legate al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale (+3 punti).

Gli investimenti in tecnologie innovative sono in forte aumento. Il 32% delle imprese punta sull’analisi dei comportamenti dei clienti (+7 punti), il 31% sul digital marketing (+12 punti) e il 35% sui Big Data (+11 punti). Sul fronte tecnologico, si registrano aumenti significativi negli investimenti in sicurezza informatica (41%, +7 punti), connessioni ad alta velocità, cloud e mobile (39%, +8 punti), nonché realtà aumentata e virtuale (23%, +8 punti). Il 22% delle imprese pisane ha investito in tecnologie green, un dato in calo rispetto alla media 2019-2023 (25%).

Tuttavia, il settore delle costruzioni registra un forte incremento (27%, +11 punti), trainato dalla scadenza degli incentivi del 2024, che ha spinto molte aziende a concentrare gli investimenti nell'ultimo anno. Anche l’industria mostra una lieve crescita (31%, +2 punti). Al contrario, il settore dei servizi evidenzia un calo significativo, con il 17% di imprese coinvolte rispetto al 23% del periodo precedente.