REDAZIONE PISA

Richieste green ai candidati sindaci dal Consorzio olio dei Monti Pisani

L’associazione che riunisce oltre 100 piccole aziende produttrici chiede precisi impegni su sostenibilità ambientale, turismo, mobilità, risorse naturali, energia e consumo di suolo. Il documento .

Oltre cento piccole aziende hanno redatto un pamphlet di richieste ai candidati sindaco dei quattro comuni del comprensorio dei monti pisani. Il ventaglio di richieste "green" e che tengono conto del cambiamento climatico, è stato elaborato dal Consorzio strada dell’olio dei Monti Pisani e Rete imprese del Monte Pisano. Le aspettative riguardano diversi ambiti tra cui: sostenibilità ambientale, turismo, mobilità, risorse naturali, energia, e consumo di suolo. Sul turismo, i presidenti delle due realtà Gianluca Bovoli e Mario Pestarini, scrivono: "La proposta è di riattivare il funzionamento del Tavolo di coordinamento turistico dei sette Comuni la cui funzione si è rivelata strategica e indispensabile negli anni in cui ha operato; promuovere eventi di valore territoriale che superino la logica dei semplici confini amministrativi ed infine sostenere e sviluppare l’evento annuale Monte Pisano Art Festival al quale attribuire valore comprensoriale universalmente condiviso e di richiamo internazionale. Sulla mobilità, gli imprenditori scrivono: "Il sistema di collegamento mobile pubblico attuale è largamente carente sia rispetto alle esigenze dei residenti che nei confronti dei visitatori, fattore che ne disincentiva l’uso; così come lo sviluppo della rete ciclabile locale allo stato attuale è largamente insufficiente a identificare il territorio, a qualificarlo e renderlo attrattivo. Bisogna adoperarsi presso l’Azienda di Trasporto Pubblico perché siano attivate tratte di collegamento costante lungo l’intero anello periferico del Monte, possibilmente con mezzi a trazione elettrica". Altro tema, le risorse naturali e quindi "è necessario promuovere a livello comprensoriale iniziative e altre misure che incentivino il recupero dei coltivi abbandonati, siano oliveti che boschi così come è necessario promuovere investimenti nella valorizzazione qualitativa e commerciale del prodotto olio, di concerto con le associazioni del territorio". Sul consumo del suolo, gli imprenditori scrivono: "Il dato che accomuna tutte le nostre amministrazioni è che l’incremento di consumo di suolo è lento ma costante. La proposta è di censire il costruito incompiuto, inutilizzato e sottoutilizzato oltre alle aree dismesse, promuovere e favorire l’incrocio di queste disponibilità con le reali esigenze abitative e con le necessità delle aziende in cerca di una sede operativa, promuovere, sostenere incentivare il riuso, la rigenerazione e la riorganizzazione degli insediamenti e delle infrastrutture esistenti". Sulla risorsa acqua, i firmatari propongono: "Misure di incentivazione e defiscalizzazione, come avviene per gli interventi di efficientamento energetico, per diffondere comportamenti sostenibili quali la separazione delle acque bianche e grigie e favorire il recupero della permeabilità in ambiente urbano attraverso la diffusione di sistemi di drenaggio sostenibile che sostituiscano l’asfalto e il cemento su strade, piazzali, parcheggi e marciapiedi".

Carlo Venturini