Ambulanza
Pisa, 9 luglio 2020 - "Siamo sconcertati". Così il mondo del volontariato sul mancato invito e il mancato riconoscimento alla cerimonia che si è tenuta in Comune per ringraziare quanti hanno lottato contro il Covid nel periodo del lockdown. Una cerimonia a cui Croce Rossa, Misericordia e Pubblica Assistenza non sarebbero state convocate per ricevere un ricosnocimento per quanto fatto fin qui.
"Rimaniamo veramente basiti, soprattutto per la collaborazione da sempre dimostrata Anche verso l’ amministrazione comunale di Pisa e sopratutto perché sulle poltrone del consiglio comunale siede un medico del 118 che ha partecipato insieme a noi a questa emergenza", si legge in una lettera.
E ancora: "La lista della cose fatte dalle nostre Misericordie Pubbliche Assistenze e Croce Rossa sarebbe lunga ed ad oggi apparirebbe pure noiosa. Ne citiamo alcune: oltre ovviamente all’attività sanitaria svolta con raddoppio di ambulanze messe a disposizione esclusivamente per il covid h24 per circa 90 giorni, ricordo la consegna delle mascherine a domicilio, la misurazione della temperatura all’aerostazione ed alla stazione ferroviaria, la consegna dei farmaci e delle spese a domicilio il presidio davanti agli ospedali ed altre innumerevoli attività e non per ultima la partecipazione quotidiana del nostro personale durante tutta la fase emergenziale alle riunioni del Centro operativo comunale".
La riflessione conclusiva: "Chissà cosa risponderemo oggi ai nostri volontari che apprendendo questa notizia ci o si chiederanno come mai loro non hanno avuto diritto ad un riconoscimento dal proprio comune".