"Dopo il suk di Marina". Così commentavano nelle chat dei marinesi e non solo la foto che ritrae il lungomare invaso dai rifiuti dopo lo svolgimento del mercato. Rabbia e polemiche che hanno messo nel mirino soprattutto gli ambulanti colpevoli di avere lasciato a terra cartacce e altri rifiuti, in un tam tam crescente che ieri ha spinto Simona Rindi, presidente del centro commerciale naturale di Marina di Pisa, a intervenire sui social per difendere i commercianti: "Il lungomare – ha scritto su Facebook – per permettere la pulizia con spazzatrice dovrebbe rimanere chiuso fino alle 21 con divieto di sosta". Per poi prendersela con gli automobilisti che a caccia di parcheggi facili spostano le transenne e impediscono un’efficace pulizia stradale da parte dei mezzi preposti. Il vento di domenica ha certamente reso più complicata la pulizia, ma tra i marinesi sono in molti a giurare che lo spargimento dei rifiuti ha interessato tutto il lungomare accusando di fatto gli ambulanti di disinteressarsi del decoro una volta che i banchi abbandonano l’area. Una polemica che rischia di inserirsi nella vicenda dello spostamento del mercato in altra zona di Marina. ’Pisa al centro’ ha da tempo proposto di circoscriverlo nella riqualificata piazza Viviani, facendo infuriare le associazioni di categoria.
Ma la partita è tutt’altro che chiusa. La volontà della lista civica è proprio quella di restituire decoro al lungomare marinese liberando la vista mare, oggi di fatto schermata proprio dalla presenza dei banchi. Tra qualche settimana la commissione consiliare competente eseguirà un sopralluogo proprio in piazza per eseguire le misurazioni propedeutiche a dare il via al trasferimento dei banchi. E la polemica dei rifiuti abbandonati rischia di alimentare ulteriormente le polemiche.