
Riglione, c’è anche chi applaude "Rinnovata dignità al quartiere"
"Dire che Riglione è stata abbandonata è semplicemente una falsità e lo si dice solo per propaganda politica". Mario Serani, "riglionese da sempre" non ci sta e replica insieme a Cinzia Massai e Salvatore Fusco del gruppo ’Riglione rinasce’ alle accusa del comitato ’Riglione-Oratoio’ che nei giorni scorsi ha criticato la Giunta Conti affermando di essersi "dimenticata delle nostre frazioni". "In cinquant’anni di giunte di sinistra – sbotta Serani – nessuno ha mai fatto niente per il paese, solo perché tanto qui i voti arrivavano lo stesso. E siccome ora una giunta diversa ha cominciato a dare risposte allora la si attacca". In piazza Pertini, nel centro di Riglione, c’è anche Cinzia Massai che snocciola l’elenco "delle richieste fatte negli anni dai cittadini e prontamente accolte dall’amministrazione: asfaltatura e marciapiedi di via Calatafimi, via Fiorentina fino a Pisanello (dove è stato ridotto un marciapiede che invadeva la carreggiata), via Gemignani, il ripristino della pavimentazione di piazza Pertini, con il taglio delle radici sporgenti e l’arredo urbano, un nuovo punto luce nei pressi dell’edicola di via Fiorentina, il ripristino della strada comunale in via Campi Elisi, abbandonata da anni, e l’asfaltatura di via Malatesta con nuovi stalli auto e moto riservati ai residenti, oltre ad altri interventi di manutenzione ordinaria". Inoltre aggiungono Fusco e Massai, "ci sono altrettanti lavori in corso o già programmati per migliorare la vivibilità di Riglione e di Oratoio anche dal punto di vista della sicurezza, a cominciare dalle telecamere".
"Il 15 febbraio scorso ho fatto un sopralluogo a Riglione con i funzionari di Pisamo e protezione civile - assicura l’assessora alla sicurezza, Giovanna Bonanno - e sono già stati predisposti i corrugati per il passaggio della fibra ottica per collegare le telecamere alla centrale operativa". Infine, conclude Massai, per quanto riguarda la stazione dei carabinieri "abbiamo avanzato la proposta di spostare il distaccamento della polizia municipale nell’ex sede della pubblica assistenza con il parere favorevole del comandante Alberto Messerini: i locali sono di proprietà comunale e potrebbero eventualmente ospitare anche i locali dell’anagrafe".
Gab. Mas.