REDAZIONE PISA

Rimedi utili contro i parassiti Zecche, pulci, selvaggiume

Le dritte del medico Ciro Vestita per debellare alcune situazioni stagionali

Contro le zecche, olio di oliva ed un accendino, per debellare gli acari polvere di bicarbonato. Contro il selvaggiume pantaloni lunghi e per scacciare zanzare foglie di eucalipto sminuzzate. Sono i rimedi che il medico pediatra, fitoterapeuta e dietologo, Ciro Vestita dà per alleviare o debellare alcune situazioni stagionali dovute a zecche, pulci, acari, zanzare, punture di "bomboni" e vespe. "Parlare di insetti o parassiti come zecche e pulci fino a qualche tempo fa era quasi ridicolo. Con il Covid e nei mesi successivi, c’è stato un boom di animali domestici. Il cane, io ne ho uno, prende le zecche e può trasmetterle. Le zecche sono pericolose, c’è poco da dire basti pensare alla sindrome di Lyme che è sempre più frequente, una sindrome che dà problematiche anche neurologiche d lungo periodo". Le zecche dunque sono pericolose e con il caldo prolificano a iosa come gli acari. "Quando vediamo una zecca attaccata alla pelle non va tolta subito. Con un batuffolo di cotone va cosparsa di olio di oliva. La zecca soffoca e cduta a terra va bruciata. Semplice". Gli acari poi, nelle moderne abitazioni proliferano perché si crea un microclima caldo e umido, ideale per la loro proliferazione (temperature superiori a 22 gradi e umidità maggiore del 60%). "Per questa problematica allergenica, si deve intervenire su letti, divani, cuscini, tappeti spruzzando polvere di bicarbonato. Il bicarbonato è in grado di eliminare gli acari dal materasso in pochissimo tempo e di distruggere gran parte delle uova. Una volta che si è cosparso, ad esempio il materasso basta aspettare due ore, e poi ripulire tutto usando l’aspirapolvere". Contro il selvaggiume per Vestita (volto di Rai 1, trasmissione Camper) ha un solo consiglio ma basilare: "Sopportate le alte temperature e mettetevi i pantaloni lunghi". Bombi, api, vespe, calabroni che fare?

"Il discorso si complica e va fatta una graduatoria. Il bombo nonostante il nome e la sua dimensione è meno pericoloso della semplice ape. Nell’uomo, questo genera un dolore breve e intenso che si attenua subito dopo. In taluni casi, ma solo nell’1% si può sviluppare una reazione allergica al veleno iniettato. Invece, vespe e calabroni sono pericolosi in caso di reazioni allergiche. Ci vuole il cortisone o l’antistaminico, c’è poco da fare anzi in alcuni casi di punture di calabrone bisogna recarsi al pronto soccorso". E per le zanzare e loro consimili?

"Vi racconto una storia. Quando Mussolini bonificò l’Agro Pontino, piantò anche un milione di alberi di eucalipto. Sparì la malaria. I nazisti, nel loro ritirarsi, allagarono di nuovo l’area ma soprattutto tagliarono tutti gli eucalipti. Al tempo stesso portarono via il chinino. Morale della favola o meglio dell’incubo? L’agro Pontino si riempì di nuovo di zanzare. Morirono in migliaia. Arrivarono gli americani e ripiantarono gli eucalipti. Ancora oggi di zanzare non ce ne sono. Quindi, tornando a noi, prendete un ramo di eucalipto sminuzzate le foglie e mettetele in un recipiente. Gli oli e le sostanze repellenti sulle foglie sono volatili e tengono lontane le zanzare".

Carlo Venturini