GABRIELE MASIERO
Cronaca

Rinasce il Parco della Cittadella : "Polmone verde urbano da 5 ettari

Avanti tutta con l’intervento di riqualificazione da 7 milioni di euro reso possibile grazie a fondi Pnrr. Ieri il sopralluogo di sindaco, vicesindaco e assessore all’urbanistica: "Pronto entro la fine dell’anno".

Avanti tutta con l’intervento di riqualificazione da 7 milioni di euro reso possibile grazie a fondi Pnrr. Ieri il sopralluogo di sindaco, vicesindaco e assessore all’urbanistica: "Pronto entro la fine dell’anno".

Avanti tutta con l’intervento di riqualificazione da 7 milioni di euro reso possibile grazie a fondi Pnrr. Ieri il sopralluogo di sindaco, vicesindaco e assessore all’urbanistica: "Pronto entro la fine dell’anno".

di Gabriele MasieroPISAEntro fine anno il parco urbano della Cittadella a Pisa sarà realtà. Uno spazio polifunzionale realizzato con un investimento da sette milioni di euro con fondi Pnrr. Oggi il sindaco, Michele Conti, con il suo vice con delega ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa, e l’assessore all’urbanistica, Massimo Dringoli, insieme al dirigente dei progetti Pnrr, Fabio Daole, hanno eseguito un sopralluogo al cantiere verificando di persona il rispetto delle tempistiche da cronoprogramma con inaugurazione prevista a dicembre. "Sta prendendo forma uno spazio importante del nostro tessuto urbano – ha detto Conti - che consentirà finalmente di poter fruire di un’area strategica della nostra città, posta tra i Lungarni, le mura urbane, gli Arsenali Repubblicani e il Museo delle Navi Antiche, che ha una grandissima valenza storica e identitaria, perché la Repubblica Marinara sorgeva proprio qui, nell’area della Terzana. Purtroppo l’area è rimasta per molti anni trascurata e con utilizzi impropri. Nel dopoguerra c’è stato un progetto di riqualificazione che non è mai andato a buon fine, poi c’è stata la riqualificazione di una parte dell’area con il recupero degli Arsenali Repubblicani. Ora recuperiamo un’area di oltre 5 ettari, che sarà costituita da un parco a verde, con lo spazio attrezzato dove potranno giocare i bambini e un’area dedicata agli spettacoli, con un anfiteatro già esistente, che viene riqualificato".Secondo Latrofa, "nei prossimi mesi la città si riapproprierà di un grande spazio che era abbandonato e inutilizzato dai cittadini pisani, per essere destinato al verde, alla fruizione da parte delle famiglie e dei bambini, ma anche dei giovani, dato che nell’anfiteatro sarà possibile tenere spettacoli e concerti, e delle scuole, grazie alla presenza dell’area archeologica che mostra la stratigrafia di quello che è avvenuto in questo luogo simbolico di Pisa, senza contare che la presenza di un’attività ricettiva con il ristorante, permetterà alle persone di rimanere anche la sera per godersi fino in fondo questo bellissimo spazio pubblico" In questi mesi sono stati eseguiti i lavori di scavo archeologico che hanno permesso di rinvenire reperti appartenenti a tre macrofasi che hanno caratterizzato la storia dell’area: le fondazioni degli antichi arsenali di origine medievale databile intorno al 1250; le fondazioni del primo macello pubblico di Pisa, intorno al 1850 e le fondazioni e le strutture della caserma militare che risalgono al 1870. I ritrovamenti dell’area andranno a costituire l’area archeologica del parco.L’area della Cittadella ricopre una superficie complessiva di 55 mila metri quadrati, e il progetto di riqualificazione prevede molteplici funzioni: saranno realizzate un’area a verde pubblico, un’arena all’aperto per eventi e spettacoli con agibilità fino a 400 persone e una struttura ricettiva con funzioni di ristorante. L’intera area sarà completamente accessibile per tutti gli utilizzatori mediante percorsi pedonali senza barriere architettoniche e percorsi ciclabili. L’area a verde rimarrà immersa nelle piantumazioni esistenti e ne saranno aggiunte altre 84 di nuovo impianto, con un sistema di vegetazione arbustiva che ripropone il ciclo delle stagioni sia mediante il mutamento dei colori che dei profumi. L’area sarà chiusa da una recinzione sui lati sud ed est poiché gli altri lati sono chiusi dalle mura urbane, per dare sicurezza all’intero parco nelle ore notturne e prevenire atti vandalici.