Rissa in Vettovaglie con bottigliate. Due giù dalle spallette: sono gravi

Gli episodi sembra siano legati e riconducibili alla faida tra bande per il controllo del mercato della droga. Fascicolo in procura sul fenomeno. Al setaccio le telecamere. Nella notte altra aggressione in zona Stazione .

Un intervento di recupero sull'Arno

Un intervento di recupero sull'Arno

Pisa, 31 luglio 2023 – Un’altra notte di risse e feriti: nel primo caso in mezzo alla movida e a centinaia di persone con un uomo ferito da un coccio di vetro e due volati giù dalle spallette: sono gravi. Più tardi, poi, una lite in viale Bonaini provoca un altro ferito da "corpo contundente". Articolato il primo episodio. Dopo la mezzanotte, sarebbe cominciata una rissa in piazza delle Vettovaglie proseguita in via Notari e in piazza Garibaldi (in questo primo parapiglia un 20enne è rimasto ferito a una mano da un coccio di bottiglia), proprio davanti al dispositivo interforze per il controllo della malamovida. Uno è stato rincorso e arrestato dai carabinieri (aveva sostanze con sé), gli altri sono fuggiti. Poco dopo, due giovani tunisini sono caduti dalle spallette. Fatti che sarebbero collegati fra loro e che rientrerebbero nella faida in corso tra due bande, entrambe di origine tunisina, per il controllo del mercato della droga a Pisa. Due gruppi che operano, uno nel quartiere della Stazione, l’altro, in Vettovaglie. Su questo è stato presentato un ampio fascicolo in procura. Solo l’altra notte c’era stata altra violenza.

L’aggredito ferito a una mano è regolare sul territorio ma ha precedenti, come uno dei due caduti, grave con prognosi di oltre 40 giorni. Il più grave, ha il bacino rotto, ed è stato operato: su di lui sono quindi in corso accertamenti. I tre hanno tra i 20 e i 30 anni. Su questa notte così movimentata in centro sta indagando la squadra mobile: sono state acquisite le immagini della videosorveglianza e si stanno ascoltando i tanti testimoni. Per recuperare i due che hanno raccontato di aver perso l’equilibrio, ma uno avrebbe poi confessato di essersi buttato per sfuggire a chi lo stava rincorrendo - potrebbe trattarsi anche di una spedizione punitiva - sono intervenuti anche i vigili del fuoco con la squadra speciale. All’operazione hanno assistito in tanti, sia affacciati da Ponte di Mezzo, sia, a loro volta, seduti sulle spallette dalla parte dell’Arno. Tra l’altro è sempre in vigore l’ordinanza che vieta di "sdraiarsi o camminare sulle spallette dell’Arno o scendere sulle pigne dei ponti; scendere, camminare e sostare sui camminamenti sospesi sottostanti le spallette". Ed è prevista una sanzione (l’importo è cresciuto con l’avvento della giunta leghista, fino a 200 euro, prima, con l’ordinanza emanata nel 2010 dopo due morti, erano 100). Sul posto anche più ambulanze, oltre a carabinieri, polizia di Stato, polizia municipale e guardia di finanza. I due caduti sono stati condotti al Pronto soccorso di Pisa in codice rosso, il più grave.

Alle 4,15, invece, rissa tra persone italiane e di origine pakistana per motivi banali in viale Bonaini: un uomo è rimasto ferito, anche qui per un oggetto contundente. Sono state le Volanti a intervenire, sono gli agenti che indagano su questa lite che è però indipendente dai primi fatti.

Antonia Casini