di Andrea Martino
PISA
Equipaggio vincente non si cambia, soprattutto se di fronte alla prua del proprio vascello c’è una tempesta molto forte da affrontare. Susanna Mainardi, a capo del ristorante L’Albero maestro di Marina di Pisa, si è affidata completamente alle abilità dei componenti del suo staff per superare la crisi provocata dal Coronavirus. "Con entusiasmo e tanto spirito di sacrificio ci siamo adattati alle norme per la sicurezza. La nostra rotta non è cambiata dagli anni passati: ricercata qualità dei prodotti abbinata a costi economici, adatti a tutte le tasche". Insieme al marito Fabrizio Bellandi e al figlio Alessandro Adriani, dal 2015 tra i tavoli dell’Albero maestro si possono ritrovare i sapori genuini del mare e del pescato del giorno. "L’offerta è rigorosamente di pesce – spiega Susanna -. Il nostro servizio è a disposizione dei clienti tutti i giorni sia a pranzo che a cena, anche se dopo la riapertura di giugno abbiamo notato che i flussi maggiori arrivano la sera. È una novità rispetto agli anni passati, nei quali era più massiccia la presenza dei turisti a pranzo: abbiamo mutato le nostre abitudini lavorative per venire incontro alle nuove esigenze della clientela, che gradisce molto consumare il pasto nei tavolini all’aperto. È una reazione ai timori di contagio e noi garantiamo sempre la sanificazione delle postazioni e il rispetto delle regole".
Il timone del ristorante L’Albero maestro resta invece ben fisso sulla duplice offerta: "Proponiamo un menu fisso dal costo di 20 euro, capace di incontrare i gusti e le capacità di spesa di famiglie, coppie e gruppi di amici, e il menu alla carta scelto con più frequenza da clienti che amano sperimentare piatti più articolati" spiega Susanna. "Nel menu promozionale comprende un primo a scelta tra spaghetti allo scoglio e gnocchetti all’orata, un secondo da scegliere tra il classico fritto di mare, l’orata al cartoccio e l’impepata di cozze e un contorno. Soltanto il sabato sera la consumazione è esclusivamente alla carta – prosegue la titolare del ristorante -. L’estate 2020 è all’insegna delle linguine fresche al riccio fresco e degli spaghetti agli astici. Anche se il nostro cavallo di battaglia, la carbonara di mare, non passa mai di moda".
Per chi va alla ricerca di abbinamenti raffinati con il vino e le bollicine, la cantina dell’Albero maestro offre soluzioni di tutti i tipi: "I clienti apprezzano molto l’assortimento delle nostre bottiglie. Così come stanno riscuotendo molto successo i nostri dolci rigorosamente fatti in casa: la panna cotta al gusto ‘After eight’, con base di menta rifinita di cioccolata fondente, è molto richiesta insieme alla variante al limoncello".