Le festività natalizie si confermano un momento positivo per la ristorazione pisana, con una buona stabilità nelle prenotazioni, simile al 2023. "Un appuntamento tra i più importanti per i ristoranti e raramente queste occasioni tradiscono le aspettative della ristorazione", dice Daniela Petraglia (nella foto), presidente di Confristoranti Confcommercio Pisa. "La grande affluenza di turisti, insieme alle numerose cene aziendali e ai tradizionali appuntamenti di auguri, ha contribuito a rendere questo periodo molto florido per la ristorazione pisana", prosegue. Soddisfatto del buon andamento anche il vicepresidente vicario Confcommercio Pisa, Alessandro Trolese: "Le festività natalizie rappresentano un momento cruciale per l’economia locale, e siamo felici di vedere che anche quest’anno la ristorazione pisana ha mantenuto un buon andamento, la stagione invernale è stata positiva per le imprese del settore". Commenta i risultati incoraggianti anche il direttore provinciale di Confcommercio, Federico Pieragnoli: "La stabilità nelle prenotazioni e il dinamismo della città hanno reso il mese di dicembre un periodo favorevole. Continueremo a lavorare per sostenere i ristoratori, valorizzando la qualità e l’eccellenza che contraddistinguono le nostre attività". Il pranzo di Natale a Pisa si aggirerà mediamente sui 78 euro a persona, in linea con i dati nazionali, che vedono il valore complessivo dei pranzi natalizi stimato in 420 milioni di euro: "Anche i ristoranti della città hanno registrato un buon numero di prenotazioni, grazie anche agli eventi e alle iniziative che hanno animato Pisa a dicembre, dalle mostre alle maratone, portando molti visitatori. L’unica nota stonata arriva sul fronte del consumo di vino: negli ultimi giorni abbiamo notato una flessione nelle vendite di vino durante i pasti, in concomitanza con l’introduzione della nuova normativa sul codice della strada".
Cronaca"Ristorazione, prenotazioni ok. Trend positivo"