"Non bastassero le difficoltà legate all’emergenza Covid,i ci si mette anche The Fork, che dal 7 ottobre impone ai locali aderenti di utilizzare The Fork Pay come metodo di pagamento". Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli critica il nuovo sistema di pagamento comunicato dalla piattaforma agli imprenditori che utilizzano il servizio. "Un atto unilaterale – dice Pieragnoli – e un obbligo senza beneficio alcuno per gli imprenditori. Confcommercio si è mossa subito anche a livello nazionale per verificare se vi siano i presupposti legali per intervenire sull’obbligo di accettazione di The Fork Pay in capo ai ristoranti". Preoccupata anche la presidente di ConfRistoranti Daniela Petraglia: "Non siamo contrari all’innovazione tecnologica, purché non sia imposta, purché offra soluzioni per semplificare il nostro lavoro anziché ostacolarlo. Il nuovo sistema comporta solo un aggravio dei costi, con commissioni medie del 3% su un conto di 30 euro, e con incassi disponibili solo dopo giorni".
CronacaRivolta dei ristoratori contro "The Fork pay"