
Robot tagliaerba al campo sportivo. La sperimentazione dell’università: "Preciso e rispettoso dell’ambiente"
La robotica applicata al mondo agricolo. Sotto la lente precisione, tempo, risparmi energetici. Ecco al lavoro un rasaerba di ultima generazione al campo sportivo La Coronella-Paolo Fatticcioni di Nodica, in nome della sostenibilità ambientale: è il frutto dell’accordo tra la società sportiva Vecchiano Calcio, con il suo presidente Paolo Gronchi, e il Settore di Meccanizzazione agricola del dipartimento di scienze agrarie dell’Università di Pisa, con un progetto portato avanti dal professor Marco Fontanelli e dalla dottoranda di ricerca Sofia Matilde Luglio. Nei giorni scorsi il sindaco massimiliano Angori ha fatto visita al campo, per apprezzarne le novità, e l’apertura di una delle società storiche vecchianesi ad essere teatro di un così interessante ambito di ricerca.
"Il tosaerba è un robot della ditta svedese Husqvarna, che presenta una nuovissima tecnologia, e che in queste settimane è impiegato al campo sportivo di Nodica", spiegano il professor Fontanelli e la dottoressa Luglio. "Il Robot si muove con un Gps ad altissima precisione, il tutto attrezzato con antenna e stazione di ricarica, dal momento che l’alimentazione è di tipo elettrico, con un modello che opera per traiettorie stabilite e parallele – proseguono –. Il nostro progetto sta confrontando i risultati del robot rispetto alla rasatura tradizionale con trattorino, sistematica e con operatore, di cui è oggetto l’altra metà del campo. I parametri che prendiamo in esame sono: il tempo impiegato e la qualità del taglio, senza dimenticare che il taglio ripetuto del robot rasaerba favorisce un adattamento da parte di alcune specie consistente in un tipo di crescita meno disturbante del manto erboso e della sua giocabilità". La sperimetazioni di concluderà in ottobre . "E da novembre ci dedicheremo pienamente all’attività di elaborazione e poi alle conclusioni su questo progetto – aggiungono – per di dimostrare la bontà e la maggiore sostenibilità ambientale, rispetto al taglio tradizionale". Il robot è alimentato elettricamente". "Siamo orgogliosi che la ricerca universitaria in questi ambiti, e soprattutto a tutela dell’ambiente, venga realizzata sul nostro territorio, attraverso l’impegno della nostra società sportiva, che rappresenta la storia calcistica a livello locale", spieega il primo cittadino.