"Rollo è rimasto al suo posto solo per l’emergenza Covid"

Duro attacco della Lega Cascina al reggente: "Sarebbe stato da sfiduciare".

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Il gruppo della Lega Cascina passa al contrattacco dopo le recenti dichiarazioni del sindaco reggente Dario Rollo (nella foto). "Rollo ha detto ai giornali – si legge nella nota della Lega – che il sindaco reggente non ha potuto esprimersi al meglio nei ruoli, assegnatogli dagli stessi partiti politici che lui rinnega. Sono i partiti di centrodestra che gli hanno permesso di candidarsi, di fare prima l’assessore poi il vicesindaco ed infine il sindaco reggente. Molti sono gli episodi e i fatti accaduti durante il suo mandato di facente funzioni, che hanno creato malumori in giunta, in consiglio comunale e anche con gli stessi dipendenti del Comune di Cascina. Gestire un ente con metodi da “caserma” ha mostrato a tutti noi l’incapacità del reggente a rivestire il ruolo di sindaco. La scelta di Leonardo Cosentini proviene dalla convinzione che un buon sindaco debba invece avere altissime doti diplomatiche, di educazione e rispetto per colleghi e dipendenti". Poi il colpo finale: "Avevamo già appreso, che lui non era uomo di centro destra con un comunicato il 28 febbraio ma, per rispetto dei cittadini e il periodo di emergenza sanitaria da affrontare, non abbiamo ritenuto opportuno sfiduciarlo, per stare vicini alla nostra gente, approvare tutte le misure economiche a sostegno di famiglie e imprese del territorio colpite dall’emergenza sanitaria, oltre che portare avanti il programma approvato da questa amministrazione". Intanto, con benedizione ufficiale del ‘Capitano’ Matteo Salvini la presidente del consiglio comunale di Cascina Elena Meini, 33 anni, mamma (del piccolo Elia, 22 mesi) e per quattro anni, segretaria della Lega a Cascina è tra gli otto candidati come consiglieri regionali della Toscana. nata e cresciuta a Cascina, diplomata in ragioneria, dal 2018 è segretario comunale della Lega, sezione di Cascina.

"Ho sempre avuto particolare attenzione alle politiche familiari – spiega la Meini – , i più deboli e chi crea lavoro. E sono i temi che ho portato avanti in consiglio comunale, ponendo al centro la famiglia, che deve rimanere uno dei temi più importanti da affrontare. La famiglia è alla base della nostra società. In questi anni di governo della Lega a Cascina mi sono fatta portavoce di iniziative quali i parchi accessibili a tutti, la lotta al bullismo e la lotta al degrado. Non ho mai avuto paura di sporcarmi le mani, un politico deve dare il buon esempio ai cittadini".

"La mia candidatura – aggiunge Meini – nasce dalla voglia di cambiamento per la Toscana. La voglia di dimostrare che esiste un altro modo di vedere e di fare politica. In questi anni ho avuto modo di dimostrare il mio impegno e la mia costanza per il Comune di Cascina e voglio aver modo di dimostrarlo anche a livello regionale, andando a rappresentare la Provincia e non solo. Nel 2018 rinunciai al posto in lista per le politiche perché non volevo abbandonare il mio territorio. dove ero stata eletta, non volevo abbandonare la mia gente. Ma ora è il momento di scendere in campo"

"In Toscana serve aria fresca – continua Meini – per dire basta alle pratiche di sinistra della spartizione delle poltrone e degli interessi dei massimi sistemi che dura ormai da 70 in Toscana. Ci deve essere un pensiero per i lavoratori, per il piccolo e medio imprenditore e per chi un lavoro non ce l’ha. Turismo, sicurezza, commercio, sanità di eccellenza, agricoltura di qualità, infrastrutture primarie, la tutela del nostro Aeroporto di Pisa demolito negli anni del Governo della sinistra. Ambiente e ascolto devono tornare in primo piano e su questi tavoli dobbiamo giocarci il nostro futuro,con concretezza, presenza e impegno".