GABRIELE MASIERO
Cronaca

Rotatorie in Santa Marta. Cosa cambia e cosa no. Ecco la nuova viabilità

Chiuso definitivamente l’esperimento deciso dalla Giunta nei mesi scorsi

Chiuso definitivamente l’esperimento deciso dalla Giunta nei mesi scorsi

Chiuso definitivamente l’esperimento deciso dalla Giunta nei mesi scorsi

Diventano permanenti le modifiche al traffico in via Santa Marta e le due rotatorie realizzate in corrispondenza rispettivamente dell’intersezione con Lungarno Mediceo e di quella con via Garibaldi. Lo ha stabilito un’ordinanza del dirigente Infrastrutture stradali e viabilità del Comune, Maurizio Iannotti, che è stata pubblicata lunedì all’albo pretorio che prevede anche l’inversione del senso di marcia di piazza San Silvestro e via del Lavatoio.

Nello specifico, l’ordinanza chiude definitivamente la viabilità sperimentale decisa dalla Giunta nei mesi scorsi istituendo così definitivamente una serie di provvedimenti: "Il doppio senso di circolazione - si legge nel documento - in via Santa Marta, limitatamente al tratto tra il Lungarno Mediceo e via Garibaldi; lo spostamento della pista ciclabile da ovest verso est nello stesso tratto a doppio senso di marcia, con mantenimento degli stalli auto su quel lato (attigui alla pista ciclabile) con proseguimento fino a via Garibaldi, incrocio con via del Lavatoio; istituzione di una rotatoria all’intersezione tra via Santa Marta e Lungarno Mediceo; istituzione di una rotatoria alla intersezione tra via Santa Marta e via Garibaldi; inversione del senso di marcia (in senso orario) in piazza San Silvestro; inversione del senso di marcia (in senso antiorario) nello slargo, facente parte di piazza San Silvestro, d’unione con via Santa Marta e inversione del senso di marcia di via del Lavatoio (da piazza San Silvestro a via Garibaldi)".

Le modifiche saranno tutte segnalate con un’apposita segnaletica e da ora scattano 60 giorni di tempo per fare ricorso al Tar della Toscana o 120 giorni se il ricorso si fa al Presidente della Repubblica contro gli effetti prodotti dalla nuova ordinanza che rende definitive le modifiche. La scelta del Comune è quella di rendere più fluida la viabilità d’accesso al centro soprattutto per chi arriva da nord e la sperimentazione di questi mesi, hanno assicurato da Palazzo Gambacorti, ha confermato questo obiettivo anche se in alcune ore di punta la presenza delle due rotatorie ha creato code temporanee per lo più sul Lungarno Mediceo.